IGOR MOSCHCOWITZ 
 
Attore: Ferrovie 
  
 
Linee Guida: Ristrutturazione e ridimensionamento dello scalo merci. Creazione di un parco attrezzato nell'area dell'ex poligono collegato alla stazione con un percorso pedonale e ciclabile. Creazione di una piazza commerciale nell'intervento privato e di una piazza "ricreativa" in sostituzione della vecchia scuola. Riutilizzazione del lavatoio per accogliere associazioni culturali. 
 
 
 
Dato l'elevato costo dell'intervento, le Ferrovie dello Stato (RFI), in accordo con la società Cargo che gestisce il trasporto merci, ritengono inattuabile lo spostamento dello scalo merci di Orvieto Scalo. 
Quindi si rende impossibile sia la realizzazione di un parcheggio che di una piazza. 
Nonostante lo scalo sia attualmente utilizzato per il traffico merci, se ne ritiene possibile il ridimensionamento e la riorganizzazione. 
Si propongono pertanto i seguenti interventi, da realizzare utilizzando gli spazi che si otterranno in seguito alla ristrutturazione: creazione di un percorso ciclo-pedonale che colleghi la stazione ferroviaria agli altri interventi di riqualificazione urbana previsti dal Comune di Orvieto nonchè ai parcheggi ed al quartiere di Ciconia; costruzione di un piccolo edificio affiancato alla stazione ferroviaria con funzioni di ristoro, accoglienza e noleggio biciclette; realizzazione di fronte a quest'ultimo di un nuovo capolinea per gli autobus; alberatura del viale che porta alla stazione. 
 
 
 
 
Essendo risultata evidente la mancanza di una piazza nel quartiere, si propone la realizzazione di due edifici privati in linea a destinazione mista (commerciale, paracommerciale e residenziale) che creino una piazza commerciale rivolta alla rupe ed al lavatoio. 
Quest'ultimo verrà adibito a centro per associazioni culturali che potranno eventualmente utilizzare la piazza adiacente per rappresentazioni, mostre all'aperto ed altre attività. 
Si propone inoltre la demolizione della vecchia scuola per la realizzazione di una piazza che offra servizi ed attività ricreative (bar, tabacchi, fioraio,...) e che si leghi con la chiesa, acquisendo così anche la funzione di accogliere i fedeli che escono dopo le funzioni sacre. 
In questo modo si verranno a creare due spazi aggregativi: l'uno di carattere commerciale ma utilizzabile anche per scopi culturali, l'altro rivolto ad attività e servizi di carattere ricreativo. 
 
 
 
Nell'area del Poligono, ormai inglobata nel centro abitato e vicina alla nuova scuola, si propone la realizzazione di un parco con giochi per bambini, un percorso della salute, chioschi (bar, giornalaio) e spazi per lo sport (basket/pallavolo, bocce, spogliatoi). 
Tutti gli interventi saranno collegati tra loro tramite un percorso ciclo-pedonale che partendo dalla stazione e dalla piazza, passando per il parco, si ricollega poi al quartiere di Ciconia.