Azione Cattolica Italiana Associazione parrocchiale «Sacro Cuore»
Terlizzi (Ba) |
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Presentazione dell'ACIOrigine dell' Azione Cattolica Italiana (ACI)A metà febbraio del 1867 un giovane viterbese, Mario Fani, è a Bologna, ospite della zia paterna Teresa e dello zio, il marchese Luigi Da Via, nel loro palazzo in strada Maggiore. Il giovane stringe rapporti con numerosi giovani della nobiltà pontificia e frequenta la casa dei marchesi Malvezzi-Campeggi, dove il gesuita padre Luigi Pincelli fa da precettore ai ragazzi, Alfonso e Francesco. Gli incontri si susseguono e gradualmente prende vita l'idea di fondare un'associazione di giovani. Nel progetto viene coinvolto anche un giovane, di poco più grande, Giovanni Acquaderni. All'origine della Gioventù Cattolica, moderno nucleo della Azione Cattolica, sta quindi l'incontro tra due giovani: Mario Fani di Viterbo e Giovanni Acquaderni di Bologna. Nel settembre 1867 la Società è già viva. Viene prodotto un programma ed un regolamento che potremmo chiamare il primo "Statuto" dell'Azione Cattolica Italiana, nel marzo del 1868, con l'approvazione di Pio IX il 2 maggio dello stesso anno, con il breve pontificio Dum filii Belial. In esso si propone la finalità della nuova Associazione: formare gli aderenti alla pubblica professione della fede in un impegno missionario, per ravvivare con l’esempio "nella gioventù e nel popolo il sentimento religioso". E. Preziosi, Obbedienti in piedi, SEI Modifiche recentiIn questo spazio verranno descritti gli aggiornamenti apportati al nostro sito Web per coloro che lo hanno già visitato e desiderano conoscerne le ultime novità.
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