XII STAZIONE GESù MUORE IN CROCE
Gesù, perdonami se oso
unire le mie parole alle Tue e ancor più, se oso sovrapporre le mie parole al
tuo silenzio.
Ma ora che hai consumato per noi tutto, proprio tutto, aiutaci
perché non sappiamo corrispondere ancora alle esigenze del Tuo amare.
Ora, adesso, qui di
fronte al tuo estremo sacrificio devo riconoscere che solo Tu sei l’Amore, solo
tu sai amare, mentre noi uomini chiamiamo amore il nostro egoismo o il nostro
narcisismo.
E’ vero, l’amore è
solo da Dio è un atto divino e Tu, con la tua morte e risurrezione ci hai
rivestito della tua natura divina, rendendoci capaci di un tale amore.
Tuttavia, noi non
comprendiamo veramente cosa significhi
vivere una vita divina e invece di farci guidare dallo Spirito Santo nella
fede, continuiamo a vivere della nostra vita psichica e invece di vivere una
vita spirituale lasciamo che sia la nostra vita naturale fatta di emotività e
razionalità a prevalere sulle scelte della fede e sull’ascolto delle tue
intuizioni.
La nostra vita
spirituale è cos’ì mal ridotta, che non riusciamo più a intuire in noi la Tua
presenza e la tua volontà.
Vedi, anche noi ora
siamo morti insieme a Te, ma mentre tu sei morto per noi, noi siamo morti alla
vita spirituale per i nostri peccati.
Oh, Sposo delle nostre
anime.
Oh, nostro liberatore, ti faremo compagnia nel buio di questa
terra, anche noi, come Te, ora siamo in un sepolcro dove il principe di questo
mondo ci tiene momentaneamente prigionieri con la sua falsa mentalità.
Vattene iniquo, è finito il tuo potere su di noi, perché
apparteniamo a Gesù e siamo ormai il popolo della risurrezione.
Signore Gesù, nostro amore, ci hai riscattati a prezzo del Tuo Sangue e della Tua Vita, hai fatto di noi un popolo di risorti e ben presto staremo sempre con Te, nella Gloria.
Ecco, Signore siamo tutti qui con Te, in silenzio, i nostri cuori sono trafitti con il Tuo, da ora e per sempre, non ci separeremo mai più da Te.
Lorenzo 2002 http://web.tiscali.it/martiri