DIFFERENZE RISPETTO ALLE FORMULE CLASSICHE
RISCONTRATE NELLE FUNZIONI STATISTICHE DI EXCEL |
DISTRIB.T |
Funzione di ripartizione della distribuzione t di Student |
Al contrario delle altre funzioni che
calcolano la probabilità a
= P ( X < x ) per le principali
distribuzioni, la funzione DISTRIB.T
calcola
b =
P ( X > x ) nel caso
chiamato "a 1 coda" e g
= P ( | X | > x ) nel caso chiamato
"a 2 code". Ciò perché la distribuzione t di Student viene normalmente
utilizzata nei test di ipotesi e nella forma, appunto proposta in Excel.
Per calcolare la probabilità della t di Student nella
sua forma classica (cioè quella che, per intenderci,
troviamo computata nelle tabelle dei quantili) sarà
necessario effettuare la trasformazione: a
= 1 - b
(oppure a
= 1 - g/2
ma è più contorto).
Esempio.
La tabella dei quantili della legge t di Student con 120
gradi di libertà riporta: P ( X < 1.28865
) = 0.9
Per ottenere con Excel il medesimo risultato dobbiamo
riportare in una cella il secondo membro della formula:
P ( X < 1.28865 ) = 1 - DISTRIB.T(1.28865;120;1)
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INV.T |
Funzione quantile della distribuzione t di Student |
Anche in questo caso la funzione calcola
i quantili invertendo la relazione g
= P ( | X | > x ) che
restituisce x = t
1-g/2
e non quella classica a
= P ( X < x ) che
restituisce x = t a
. Pertanto, per ritrovare con Excel il quantile
della t di Student con n gradi di libertà corrispondente
alla probabilità a,
dovremo scrivere la formula: INV.T(2*(1-a);n).
Esempio.
La tabella dei quantili della legge t di Student con 120
gradi di libertà riporta: t
0.9 = 1.28865
Per ottenere con Excel il medesimo risultato dobbiamo
riportare in una cella il secondo membro della formula:
t 0.9
= INV.T(2*(1 -
0.9);120).
Naturalmente, se stiamo effettuando un test di ipotesi
semplice, a
rappresenta il livello di significatività e il quantile
che individua la regione di rifiuto è dato proprio dalla
relazione P ( | X | > x ) = a per
cui Excel, in questo caso, ci semplifica la vita
consentendoci di calcolare in un solo passaggio:
x = t 1-a/2
(n)= INV.T(a;n).
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COVARIANZA |
Calcolo della covarianza tra due campioni di dati |
La funzione COVARIANZA(X;Y)
restituisce un valore distorto poichè usa come
denominatore n anzichè n
- 1 quindi, per ottenere il valore che ci
interessa dovremo correggere la funzione nel seguente
modo:
Cov(X,Y) = COVARIANZA(
X ; Y ) * n / (n - 1 ).
Il tool statistico NON necessita di alcuna
correzione perchè effettua i calcoli secondo la formula
classica (contrariamente a quanto dichiarato nell'help!).
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PERCENTILE |
Calcolo del quantile di ordine p (e non del percentile!) per un campione
di dati |
La funzione PERCENTILE(X;p)
NON usa la formula classica che trovate in tutti i libri
di testo ma una formula tutta sua non documentata neppure nell'help.
Per il calcolo classico del quantile di un campione di dati dovrete, quindi,
costruire voi la formula.
Per capire come calcola i quantili Excel potete consultare il file FormulaPercentileExcel.xls
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Se doveste riscontrare altre "anomalie" siete
caldamente pregati di comunicarmelo. Mi aiuterete a mantenere
questa lista aggiornata e completa.
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