Visita urologica

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda, nell'ambito della prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata, che i maschi di età superiore ai 50 anni si sottopongano almeno una volta all'anno a visita urologica e che eseguano un esame del sangue denominato "PSA".

La prostata e le sue malattie (ipertrofia prostatica e tumore prostatico) rappresentano uno dei principali "bersagli" dell'attività dell'Urologo. Ma l'Urologia non si occupa soltanto della prostata. Infatti il campo di competenza dell'Urologo riguarda le patologie dell'apparato urinario maschile e femminile e dell'apparato genitale maschile. Tutti i disturbi urinari e della sfera genitale meritano una valutazione specialistica urologica. 

E' importante non sottovalutare sintomi quali l'ematuria (sangue nelle urine), la difficoltà ad urinare o una frequenza anormale della minzione : trascurare questi segni può rendere poi più difficile la cura delle malattie da cui sono causati. Le infezioni urinarie (specie se frequenti), i calcoli urinari, le coliche renali sono malattie che richiedono sempre una valutazione e degli accertamenti specialistici.

Esistono poi situazioni come l'incontinenza urinaria e l'impotenza che incidono moltissimo sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette : l'Urologia si occupa di studiare e curare queste malattie.

L'infertilità maschile è divenuta negli ultimi anni un'argomento di grande attualità : è compito dell'Urologo prescrivere gli accertamenti e suggerire le possibili soluzioni.

Prevenzione, diagnosi precoce, cura dei tumori urinari e genitali, preservazione della funzione renale e del basso apparato urinario, miglioramento della qualità della vita : sono questi gli obbiettivi dell'Urologia, raggiungibili solo attraverso un buon rapporto tra Paziente e Urologo che inizia con la visita urologica.