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Posizione
nello Zodiaco: dai 300° ai 330°
Segno: fisso
Genere: maschile
Elemento corrispondente: aria
Simboleggia
la XI Casa nell'oroscopo che rappresenta i rapporti, le relazioni, le
amicizie.
I PIaneti nell'Acquario: Saturno è nel suo domicilio notturno, Urano
è nel suo domicilio notturno, il Sole è in esilio, Nettuno è in
esaltazione.
Simbologia stagionale: è l'anticamera della primavera. II seme ha
posto le sue radici e la pianta, tramite la linfa che scorre in esse,
si appresta a sbucare alla superficie. Gli animali: civetta, corvo,
anguilla.
Le piante e i fiori: salice, edera, papavero.
Profumo: timo
Pietre: onice
Metallo: pIombo
Colore: nero
Giorno fortunato: sabato
Numero fortunato: 3
Nazioni, regioni e città del segno: Abissinia, deserto dell'Arabia,
Circassia, Lituania, Piemonte, Prussia, Svezia, Tartaria, Unione
Sovietica, Westfalia, Brema, Brighton, Amburgo, Ingolstadt, Salisbury,
Sidney, Trento.
Nelle monete romane, Saturno veniva rappresentato
mentre teneva nelle mani un'anfora rovesciata da cui scendeva acqua,
simbolo del mutamento dalla materia allo spirito. Questa immagine
trova corrispondenza anche nel mito dl Ganimede, il coppiere degli
dei, che, insieme ad Ebe, allietava le loro mense. Anche oggi quasi
sempre il simbolo dell'Acquario è rappresentato da un uomo con un
vaso in mano, dal quale esce acqua. Questo liquido rappresenta la
saggezza, e l'intelligenza che viene versata a chi ha sete di sapere;
esso placa l'anima e coltiva lo spirito di chi può e vuole capire.
Anche la costellazione dell'Acquario forma un antico vaso; essa
rappresenta l'urna stellata di Minosse, re, sacerdote e legislatore,
che poteva condannare o ricompensare, e di cui l'acqua diventa il
simbolo.
I lavori di artigianato e di tecnica pratica non sono indifferenti
all'Acquariano, che in questo, si ricollega al mito di Efesto, il
fabbro degli dei. Figlio storpio e brutto di Giove ed Era, fu gettato
dalla madre sulla terra, dove fu amorevolmente allevato dalle ninfe.
Innamoratosi di Afrodite, riuscì a conquistarla con la sua abilità
tecnica. Ares, geloso del rivale, imprigionò i due amanti in una
terribile rete, dalla quale essi riuscirono a liberarsi solo con
l'aiuto divino. Giove, compiaciuto, invitò Efesto a dimorare
nell'Olimpo.
In Efesto si riconoscono le migliori caratteristiche dell'Acquario .
Egli infatti riesce con la tecnica, l'originalità, la scaltrezza e la
rapidità, ad usare l’ingegno razionale per stabilire un dialogo con
gli altri e con la parte spirituale di sé stesso. Dice l'astrologo
Sicuteri: "II mitico fabbro, rancoroso ed isolato nel suo io
minorato, dopo aver cercato compensazioni nelle arti meccaniche,
riesce a sentire nuovamente la voce del divino; così l'Acquariano
aspira all'avvento di un'epoca impregnata di un senso comunitario,
nella luce di un Logos spirituale". Stiamo per entrare nell'era
dell'Acquario e già vediamo nell'aria lo spirito del nativo di questo
segno, la cui parola chiave è ‘umanità’. Sarà in questa epoca
che forse riusciremo ad assistere ad una comunione fra scienza ed
umanità, tra conscio e inconscio.
Il
segno della fratellanza universale, dell’abbattimento delle
frontiere, dell’amicizia fatta persona, crea dei nativi particolari,
eccentrici, dotati di un’intelligenza acuta, speculativa, di una
socievolezza sfrontata e di una spiccata capacità in tutte quelle
mansioni che richiedono furbizia, acume, prontezza. In realtà
esistono poi tantissimi Acquari eccessivi, fanfaroni, che affermano
continuamente di aver trovato la pietra filosofale o l’elisir di
lunga vita: ma sappiate che tutto gli si perdona perché loro
veramente credono a ciò che dicono, come se nel loro individualismo
sfrenato pensassero che le loro fantasie divengano automaticamente
realtà per il solo fatto che loro le hanno pensate. A volte però è
proprio grazie alla loro genialità che l’umanità è progredita,
alla loro fede incrollabile in un futuro migliore e alle loro idee
rivoluzionarie. sentimentalmente sanno essere caldi ma sono per
rapporti di stampo amichevole e anticonformista.
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