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Posizione
nello zodiaco: dai 60° ai 90°
Segno: mobile
Genere: maschile
Elemento corrispondente: aria
Simboleggia la III casa dello zodiaco e la fase dell'adolescenza, il
momento della scoperta del mondo, dell'elaborazione delle grandi idee
e delle grandi decisioni. È anche il i momento della massima vivacità
ed energia intellettuale.
La curiosità diventa un ele mento primario cosi come il forte bisogno
di vivere amicizie e di socializzare anche in famiglia sul piano di
parità.
I pianeti in Gemelli: Mercurio è nel suo domicilio notturno, Plutone
è in esaltazione, Giove e Nettuno sono in esilio.
Simbologia stagionale: è un segno di transizione. Rappresenta il
passaggio dalla primavera all'estate. La natura è impegnata a portare
a termine la prima maturazione, il clima comincia a divenire piu
caldo, l'estate si fa sentire anche se non ancora con decisione.
Gli animali: scimmia, pappagallo.
Le piante e i fiori: olivo, acacia, ontano, margherita.
Pietre: magnetite.
Profumo ginepro.
Metallo: mercurio.
Colore: grigio.
Giorno fortunato: mercoledi.
Numero fortunato: 5.
Nazioni, regioni e città del segno: Stati Uniti, Armenia, Egitto,
Belgio, Lombardia, Galles, Sardegna, Tripoli, Bruges, Cordova, Londra,
Melbourne, Metz, Norimberga,San Francisco
Dice André Virel: La paura del primitivo dinanzi
all'apparizione gemellare è la paura di vedere consciamente la
propria ambivalenza, la paura di oggettivare le analogie e le
differenze, la paura della presa di coscienza individuale, la paura di
rompere la propria struttura indifferenziata collettiva. Da questo
fenomeno la mitologia ha ricavato una divinità. Narra la leggenda che
Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta, fosse stata vista da Zeus
mentre si bagnava nel fiume Eurota; il dio se ne invaghì e la sedusse
apparendole sotto forma di cigno. Da questa unione nacquero due uova:
uno conteneva Castore e Clitennestra (generati da Leda con il marito e
quindi mortali), l'altro conteneva Polluce ed Elena di Troia (di
origine divina poiché generati con Zeus). Le vicende di questi
quattro gemelli rispecchiano ampiamente le caratteristiche di questo
segno zodiacale. In particolare osserviamo i Dioscuri, cioè Castore e
Polluce. Appena nati furono affidati a Mercurio, che è il pianeta
governatore del segno. Mercurio, il Dio delle comunicazioni,
protettore dei commercianti e dei ladri, astrologicamente è il
pianeta che indica l'intelligenza, ma anche la razionalità, la
capacità di loquela e l'ipercriticità.
Dunque il Gemelli è il segno dell'intelligenza, dell'intuito, della
deduzione e dell'induzione. Manca di sintesi, poiché prende il
sopravvento la dialettica a scapito della profondità. Questo tipo di
intelligenza predispone ai viaggi, alle novità, ai cambiamenti, poiché
è caratterizzato dalla curiosità. Può dare personalità
diversissime: dal diplomatico perfetto al giramondo più instabile,
allo scienziato di poche parole.
L’influsso del pianeta Mercurio fa sì che i nati sotto questo segno
siano dotati di un’intelligenza vivace e di eclettismo: proprio come
mMercurio sono in continuo ovimento spostandosi da un’interesse a
ull’altro, a volte con un po' di superficialità. Ha uno spiccato
senso dell’umorismo, ed è molto comunicativo. Occorre però
ricordare che in lui risiedono sempre due opposte nature: Pirandello
scrisse che percepiva dentro la sua coscienza due diverse persone che
egli definì il ‘Grande Io ed il piccolo Io’, quasi due persone
agli antipodi in continua lotta.
  
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