LA FANFARA DEI BERSAGLIERI CICLISTI
"Generale di C. d'A. Diego VICINI"
La fanfara dei Bersaglieri di Roccafranca,
come già detto, e oramai da alcuni anni una realtà ; ma
il suo fondatore, Giacomo Prandini, non è ancora pago. Bersagliere
dall'ardente "Fiamma Cremisi" e uomo dalle brillanti idee, ha
voluto restituire ai fanti piumati un sentimentale ricordo, una gloria
del passato: la "Fanfara dei Bersaglieri Ciclisti". Dai componenti
della sua fanfara, egli trae i primi venti suonatori in bicicletta e nel
1983 riesce a realizzare il suo sogno.
E' una fanfara nella fanfara, che, grazie al foltissimo numero della "fanfara
madre" può permettersi il lusso di far nascere una "figlia".
Essa viene impiegata a seconda delle circostanze: a volte sfilando di
corsa tutti assieme e subito dopo ripercorrendo la stessa sfilata in sella
alle biciclette; oppure distaccandola e facendola sfilare per conto proprio.
Varie Sezioni bersaglieri d'Italia vantano una pattuglia di ciclisti,
ma in tutta la nazione non esisteva una fanfara in bicicletta.
Ebbene, i bersaglieri della fanfara di Roccafranca hanno voluto riportare
alla luce le tradizioni più pure dei primi decenni di questo secolo:
"I bersaglieri ciclisti". Dopo una lunga e costosa ricerca,
Giacomo Prandini è riuscito a ritrovare e mettere insieme un intero
plotone di biciclette originali d'epoca, completandole minuziosamente
in ogni loro particolare.
Formata la fanfara, doveva attribuirle un nome e la scelta non a caso
e stata fatta ancora su di un altro Comandante dell'Ottavo Reggimento
Bersaglieri: il Colonnello Diego Vicini, divenuto in seguito Generale
di Corpo d'Armata.
Da quel momento ogni contrada d'Italia ha visto sfilare le antiche "carriole"
dei bersaglieri e non vi e stata città o raduno che non abbia
apprezzato il vibrante suono dei suoi ottoni.
Dal Raduno Nazionale di Viareggio a quello di Bari e via via in tutti
gli altri, e costantemente presente con il suo Labaro e il suo suono,
tenendo alto il nome dei bersaglieri e quello della città di Roccafranca,
di Brescia, della Lombardia e d'Italia tutta
|