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12/05/2004 JUNIORES,
(-2) rammarico e
consapevolezza.
I
ragazzi di Gigio hanno incontrato un CUS Bari rivelatosi ottima
squadra (uscita si nella fase successiva dell'interzona ma solo per
la differenza canestri), la partita è stata equilibrata e indecisa
fino all'ultimo secondo, c'è il rammarico di non averla potuta
disputare con il roster al completo (il malanno al ginocchio
costringerà il play Masini al riposo forzato per qualche mese) ma
c'è anche la consapevolezza di un gruppo che ha lavorato bene
durante l'anno e che costituisce le fondamenta per il futuro
prossimo venturo della LIBERTAS.
29/04/2004 JUNIORES,
lo spareggio è
definito.
I
ragazzi di Gigio Marzini, che si stanno allenando per presentarsi tirati a lucido
allo spareggio per l'accesso all'interzona hanno saputo il nome
della squadra che incontreranno al PALADELMAURO
(abituato alle sfide dell'Air Avellino) in via Capozzi ad Avellino
il 4 maggio 2004 alle 18.00: si tratta del CUS BARI.
25/04/2004 CADETTI,
ultimo atto:
contro Prato con orgoglio e grinta.
Ottima
prestazione dei ragazzi di coach Bonciani che nell'ultima partita di
campionato (un po' tardi per la verità) ritrovano gli stimoli per
giocare come sanno con orgoglio, grinta ed spesso buona tecnica.
Sugli
scudi Federico Bernini che una volta di più stupisce: rimbalzi
(ovvio), punti 24, ed udite-udite tiro da tre.
Gli
altri ragazzi hanno dato il loro contributo positivo, in particolare
nelle percentuali al tiro (anche da tre) finalmente buone. La nota
più felice viene da un Bonistalli ritrovato (dopo il calvario
caviglie). In definitiva tutti hanno cercato e trovato questa
vittoria che, tra l'altro, consente ai cugini del Don Bosco di
affrontare l'ultima loro fatica (con San Giovanni) senza la
necessità di ottenere una difficilissima vittoria e sopratutto da
ai CADETTI 2004-2005 della Libertas Liburnia Basket il passaporto
per partecipare al campionato d'eccellenza.
17/04/2004 CADETTI,
sconfitta inattesa a Pescia.
Prestazione
piuttosto scialba dei ragazzi di Marco Bonciani che dopo i primi due
tempini equilibrati subiscono un parziale di -10 nel solito, ormai
ostico, terzo tempo.
Il
prossimo sabato al PalaCosmelli (ultima di campionato con Prato) è
necessario dare un segnale di orgoglio per salutare in bellezza il
campionato 2003-2004 e tutti coloro che con passione hanno seguito
questi ragazzi tutto l'anno.
03/04/2004 CADETTI,
a testa alta nel derby che va ancora al Don Bosco.
Partita,
come da pronostico, combattutissima; lo strapotere fisico del Don
Bosco contro l’ardore agonistico della Libertas. Questa volta il
nemico principale dei ragazzi di Bonciani non è stato il terzo
tempino (parziale 18-18) bensì il top scorer di casa Mabo:
l’altissimo e bravissimo Renzi, praticamente immarcabile. Sulla
sponda Libertas sopra tutti Marrai con la sua migliore prestazione
stagionale insieme al solito Bernini ed a capitan Bolognesi.
27/03/2004 CADETTI,
Montecatini si conferma più forte.
Le
assenze ed il giorno "storto" dei ragazzi che ultimamente
erano stati i realizzatori più prolifici spiegano solo in parte la
sconfitta, l'imputato principale è il terzo tempino, che ormai da
molte partite vede i gialloblù di coach Bonciani perdere le ruote
dell'avversario di turno; tutto questo senza niente togliere a
Montecatini che si è confermata ottima compagine (destinata
senz'altro ad una delle prime quattro piazze).
Sabato
prossimo la "sfida-infinita" con i cugini del Don Bosco:
si consiglia ai deboli di cuore di non avvicinarsi al PalaCosmelli.
20/03/2004 CADETTI,
Mens Sana passa in scioltezza al PalaCosmelli.
Nella
partita di andata i ragazzi di Bonciani avevano perso a Siena di tre
punti, nella gara di ritorno, in casa, la sconfitta è bruciante
-34. Questa è l'ennesima prova che qualcosa è cambiato nella
squadra gialloblù rispetto al girone di andata. E' vero che oggi
mancava il primo allenatore, sostituito da Paolo Capitani con un
secondo d'eccezione: Rinaldo Bettini, ma aldilà di questo i ragazzi
si sono dimostrati piuttosto lenti e meno determinati. I quattro
tempi si sono conclusi tutti con parziali a vantaggio dei senesi in
particolare il terzo (8-23).
La
terza frazione di gioco sta diventando l'incubo della
squadra; sono molte le partite perse dopo aver subito parziali
terrificanti nel terzo tempo.
Forza,
adesso il calendario prevede Montecatini e Basket Livorno, non è il
momento di mollare.
14/03/2004 BAM,
inermi contro il gigante pesciatino.
Cosa dire quando la squadra avversaria porta a referto sei giocatori cinque dei quali segnano
in totale 18 punti ed uno, l'incontrastabile Giuntoli, da solo ne segna 53? Se poi diciamo che continua l'assenza del nostro lungo di ruolo, Marongiu, abbiamo detto quasi tutto. Per il Pescia buona anche la prova di Guidi, per i gialloblù nota di merito a Ceccarini che si sta confermando pedina importante per questa squadra.
13/03/2004 JUNIORES,
al piccolo trotto con Firenze.
Poco più di un allenamento per la Libertas, tutti i ragazzi sono a referto, sugli scudi questa volta va posto, oltre ai soliti (Bertolini, Masini, Cinini), Augusti. Ulteriore nota positiva viene dal rientro di Mei, giocatore di buone potenzialità in fase di sviluppo.
13/03/2004 CADETTI,
Virtus vince ma non stravince.
La
compagine gialloblù è arrivata a Siena (covo Virtus) pittosto
timorosa, tutti si aspettavano, da parte di una delle formazioni
più titolate del campionato, una sonora "rivincita".
Fin
dal 1° secondo la Virtus mette in campo l'arma che utilizza con
successo sin dalla prima giornata: il pressing a tutto campo.
L'inizio è sofferto, la Virtus non fa sfracelli ma i ragazzi di
Bonciani non riescono ad andare a canestro; è solo dopo qualche
minuto (8-0 per la Virtus) che arrivano i primi due punti gialloblù:
due tiri liberi messi a segno da Biagi, da quel momento i livornesi
cominciano a risalire fino ad un eccellente 35-38 alla fine dei
primi 20 minuti.
Nel
3° tempino i senesi raccolgono i frutti del loro incessante
pressing e, mettendo in difficoltà i piccoli gialloblù in
ripartenza (esagerate le palle perse), assestano un mortale 29-3. Il
4° tempino rivede i gialloblù in palla per un 83-61 finale.
09/03/2004 BAM,
vittoria nel derby con il Don Bosco.
Ottima prova del collettivo, con particolare meriti a Spinelli (36 per lui alla fine) e a Ceccarini che si è preso l'onere di non far pesare più di tanto l'assenza di Marongiu sotto le plance. Appuntamento per domenica prossima a Pescia.
06/03/2004 CADETTI,
giornataccia con Cecina.
Giornata
nera al PalaCosmelli, Cecina indossa, per l'occasione, le vesti di
una "grande": eccellenti percentuali al tiro (anche dai
6,25), rimbalzi, difesa efficacissima, contropiede. Che sia tutto
merito suo o piuttosto demerito della squadra di casa? Per la
cronaca si può dire che, come di norma, tutti i ragazzi a
disposizione di coach Bonciani sono scesi in campo: note positive da Marrai (per
l'impegno) e dall'89 Malanima, capitan Bolognesi, ottimo in attacco
(18), è stato inguardabile ai tiri liberi ed in difesa, il
gladiatore Chico Bernini (tanti rimbalzi e buona difesa) non è
stato il solito in attacco e "Ficio" Ficini ed il piccolo
grande uomo Capobianchi, nonostante l'impegno quasi mai hanno fatto
male agli avversari.
Sabato
prossimo a Siena ci aspetta la Virtus, guai pensare di andare ad una
scampagnata, i senesi avranno il dente avvelenato per la sconfitta
subita all'andata e noi dovremo far vedere che non fu un caso.
01-06/03/2004 Trofeo
nazionale di pallacanestro "XIX
COPPA CARNEVALE".
Si svolge a
PIOMBINO in questi giorni un prestigioso torneo, riservato alla
categoria JUNIORES, cui partecipano le seguenti squadre: Virtus
Siena, Lauretana Biella, Tiber Roma, Solbat Piombino, Mens Sana
Siena, Stella Azzurra Roma, Oregon Cantù, Libertas Liburnia
Livorno.
Per
seguire in tempo reale gli avvenimenti è stato istituito un
apposito sito www.coppacarnevale.net.
29/02/2004 BAM,
gli
assenti pesano a Massa e Cozzile.
Non è
sufficiente uno stratosferico Spinelli (34) alla Libertas Livorno in
quel di Massa e Cozzile, nella 5° di ritorno del campionato BAM
Open. Manca l’asse play-pivot (Picchianti impegnato nella 3 giorni
di Cecina per la selezione toscana del “Decio Scuri” e Marongiu
ancora febbricitante) e l’ottimo Dugini degli ultimi tempi,
cosicché i ragazzi di coach Bettini non riescono a spuntarla sulla
coriacea formazione di Massa e Cozzile.
Troppo solo,
come dicevamo all’inizio, Tommaso Spinelli, autentico sterminatore
delle difese avversarie, il suo mancino è un’autentica iradiddio.
Ma nel basket, sport di squadra per eccellenza, non può bastare una
pur strepitosa performance come quella dell’esile guardia gialloblù.
Il resto della truppa livornese sbaglia troppo specie dalla lunetta,
i giochi non sono fluidi come al solito, così sono i primi 2
tempini a fare la differenza (33-23 a metà gara). Perfetta parità
nel 3° quarto e finale per gli ospiti, ma ormai è troppo tardi.
28/02/2004 CADETTI,
la
difesa di Ghezzano ha la meglio.
La
difesa arcigna di Ghezzano confonde le idee ai ragazzi di Bonciani
che hanno percentuali irrisorie nel tiro da tutte le posizioni. La
rimonta finale porta i gialloblù a -6 ma a questo punto un paio di
azioni decisive si infrangono sul ferro del canestro avversario. Il
pressing dei due minuti finali porta solo ai tiri liberi avversari
(puntualmente realizzati).
L'unica
nota assolutamente positiva (tutti lo aspettavamo) viene da capitan
Bolognesi (17 alla fine)
25/02/2004 JUNIORES,
vittoria
brivido con la Laurenziana.
Finalmente, oltre che
l’ennesima vittoria, arriva
anche il bel gioco in casa Libertas Livorno Immobiliare Mei. E’
solo grazie a questo che tornano a casa sconfitti gli 8 (!) ragazzi
di San Giovanni Valdarno nella 7° di ritorno della 1° fase del
campionato Juniores Eccellenza, al cui verdetto definitivo manca
solamente all’appello un’altra vittoria dei livornesi di Gigio
Marzini, vittoria che dovrebbe sancire in pratica matematicamente
l’arrivo solitario al 3° posto nella classifica finale alle
spalle solo delle due senesi, 3° posto che consente di spareggiare
con una formazione della Calabria per passare alla fase interzonale,
guado per approdare alle Finali Nazionali di categoria.
Bellissima come oramai da circa 30 anni la filosofia messa in
campo anche da questa nidiata di San Giovanni Valdarno :
fondamentali perfetti, anche se a giocare e a deliziare le
pochissime anime presenti al vecchio PalaCosmelli di Livorno sono
solo in due, capitan Tracchi (20), apparentemente un ragazzino
mingherlino come ce ne sono a milioni per le strade, ma che poi
rivelasi essere un’autentica iradiddio forte di gambette
magrissime ma spaventose come forza di nervi, il che gli permette
penetrazioni assolutamente indifendibili specie sul primo passo di
entrata e negli improvvisi cambi di direzione e di velocità,
quest’ultima davvero spaventosa così come la fantasia ed i
passaggi da piccolo genietto del parquet. Ma a colpire gli occhi di
tutti i presenti è stato soprattutto Ammannato (30), il più
piccolo della nidiata, un ’88 già da qualche anno nel mirino
delle formazioni nazionali, un 2.03 dalla mano morbissima anche
dalla distanza, un “3” in prospettiva di una carriera assicurata
di qui a breve. Nella
Libertas, un Bob Bertolini ispiratissimo come non mai con 5 bombe
(21) un Cinini finalmente scrollatosi dei timori che troppo spesso
ne hanno frenato le pur grandi potenzialità, con l’ex piellino
che ha fatto davvero sfracelli dalla lunga ed in entrata (22). Ma la
palma del migliore spetta forse a Niccolò Accanto, il boy di
Venturina (12), tanto fosforo, difesa penetrazioni assist e
tantissima concentrazione al servizio della squadra, che ha visto
anche un ottimo lavoro specie in difesa di Matteo Giuro, prontissimo
nei raddoppi ed ottimo nella posizione di post, uno smista palloni
ottimale per la conseguente fluidità di circolazione della palla
per liberare gli esterni, soprattutto i già citati Bertolini e
Cinini, per tiri ad altissima percentuale.
Adesso la sosta, c’è il
prestigioso Torneo di Piombino (il “Viareggio” del basket) che
attende all’opera i gialloblù di coach Marzini.
22/02/2004 CADETTI,
GRANDE!!!
la prima volta con Pistoia.
A memoria
d’uomo non si ricorda un punteggio così basso come quello fatto
registrare alla fine del vibratissimo match tra Libertas Livorno La
Viscontea Assicurazioni e Pistoia al PalaCosmelli di Livorno. Vince
Livorno con un 1/2 dalla lunetta ad 8” dalla fine, quindi
praticamente a tempo scaduto, di Federico Bernini. Ed è giusto che sia lui ad aver suggellato la vittoria
finale dei ragazzi di Marco Bonciani, tutti strepitosi come voglia
di vincere e davvero commoventi nell’affrontare la più forte
compagine pistoiese, ma guidati da questo ragazzo che
misteriosamente, pur dotato di un ottimo fisico asciutto ma
assolutamente nella norma, riesce a catturare un numero spaventoso
di rimbalzi (oggi ben oltre i 30) a catturare le circa 20 palle
vaganti sul vecchio parquet del PalaCosmelli.
La
nostra memoria ci riporta, per far capire il tipo di rimbalzista,
proprio ad uno degli americani che fecero grandi Pistoia alla metà
degli anni ’90, Dan Gay, a 43 anni sempre sulla breccia in serie A
nella “sua” Cantù, e a Pistoia rimbalzista devastante accanto
ad una nostra vecchia conoscenza, Joe Binion. Bene, con tutte le
ovvie e dovute differenze, Bernini ci ricorda davvero tantissimo
Gay, essendo saltatore in verticale devastante e soprattutto perché
riesce a saltare più volte consecutivamente, segno di garretti di
acciaio e di una capacità di resistenza fisica straordinarie. La
sua intelligenza cestistica in fase difensiva è assolutamente
innaturale per un ragazzino di 16 anni, capisce almeno 2-3 secondi
prima dove sarà la sfera arancione e questo gli permette di volare
per recuperare la palla stessa su linee di passaggio degli avversari
praticamente impossibili da intercettare.
Deve migliorare assolutamente nei fondamentali di attacco,
mettere su un tiro decente da guardia-ala, il ruolo che ne
caratterizzerà la carriera futura.
Ma il ragazzo c’è e ci è invidiato da tutti.
Ma è chiaro cha da soli a pallacanestro, sport di squadra
per eccellenza, non si vince. Ed ecco che allora è assolutamente
doveroso citare la sorpresa positiva dell’anno, Andrea Capobianchi,
diciamo così il “Bernini delle guardie”, mai domo a dispetto
del fisico non certo da lottatore di sumo, scaltro come pochi e
classico giocatore che la mette sempre dentro quando conta, come un
jump dalla lunga distanza in assetto precario con volatone per le
terre consecutivo. Ottimi segnali e grande spirito di sacrificio da tutti gli
altri, il rientrante Ficini, Vaccai ed i positivi Biagi e Pacini,
nonché l’”89” Malanima.
Per la partita c’è da dire che Pistoia è quasi sempre
stata avanti nel punteggio, auto limitandosi a girare la palla per
linee esterne e cercando fortuna con il tiro da fuori dei vari
Evotti (come sempre il migliore, 14) e l’ottimo Bongi.
Mai la palla sotto, cosicché ogni tiro sbagliato (e sono
tantissimi) dei pistoiesi si trasforma nel conseguente e
puntualissimo rimbalzo di Bernini con cui si aprono le azioni
offensive del team gialloblù di coach Bonciani, alla fine del match
tanto stremato dalla tensione quanto orgogliosissimo dei suoi
ragazzi per questo exploit, comunque non il primo di questa
stagione.
21/02/2004 JUNIORES,
vittoria
brivido con la Laurenziana.
Mancano
3’ e 45” alla fine della partita. Accanto decide di penetrare
con tutta la forza agonistica che gli è rimasta dentro e realizza
il canestro, subendo anche il fallo che lo porta in lunetta per il
tiro libero supplementare che sbaglierà.
Sull’angusto
tabellone segnapunti del PalaCosmelli il punteggio dice 65-64 per la
Libertas Livorno Immobiliare Mei : è il primissimo vantaggio dei
padroni di casa di coach Marzini contro una certo non irresistibile
Laurenziana Firenze. Tutto questo per partire dalla fine e per far
capire il coefficiente di difficoltà che i gialloblù livornesi si
son trovati a dover superare per battere i gigliati ospiti.
Aleggiava
sul parquet livornese lo spettro di una seconda “San Vincenzo”,
il fanalino di coda che espugnò circa un mese orsono proprio il
PalaCosmelli, nell’unica sconfitta non solo interna ma anche
“vera”, non contando le due corazzate senesi. Inizio da brivido
della squadra di Marzini, la palla non circola, sia Masini che
Accanto sono inguardabili così come tutto il team di casa, cosicché
si va all’intervallo lungo su un tristissimo -11 (28-39). Poco
meglio il 3° tempino che vede i livornesi riavvicinarsi ai
fiorentini grazie ad un redivivo Bertolini (11 in questa 3°
frazione, 27 alla fine per lui) ad un come sempre generosissimo e
scaltro Scarlatti (6 e 9 alla fine) e al finalmente preciso Andrea
Masini che con due siluri dall’arco dei 6,25 spacca la difesa a
zona avversaria (anche lui 6 nel 3° quarto e 10 alla fine). Il 4°
tempino è tutto dei ragazzi di coach Marzini che gettano come
sempre d’altronde il cuore oltre l’ostacolo e ritrovano il
furore agonistico buono per difendere alla morte e per esaltarsi in
fase offensiva.
Oltre
ai già citati Bertolini Masini e Scarlatti, buonissima la prova
anche di Tommy Cinini al tiro e finalmente anche in fase difensiva.
19/02/2004 BAM,
non adagiamoci adesso.
Pistoia espugna
il PalaCosmelli nell’infrasettimanale valida quale 4° di ritorno
nel campionato Bam-Open. Subito vantaggio per i biancorossi di coach
Marco, 1° quarto + 10 (12-22) all’intervallo il divario si
amplifica di 15 punti (26-41). Spinelli, per l’ennesima volta top
scorer dei ragazzi di Rinaldo Bettini nonché migliore in campo tra
i livornesi, esce prestissimo per 3 falli. Pistoia ha mani educate e
gira bene la palla, la Libertas sbaglia tutto quanto c’era da
sbagliare, specie da sotto misura, scelte sforzatissime al tiro e
quant’altro. Eppure, paradossalmente, i gialloblù non giocano
male, eseguono abbastanza bene e fluidamente i giochi di attacco,
volano benissimo in contropiede ma poi, nell’atto fondamentale che
caratterizza un’azione, vale a dire la realizzazione, ecco che
arrivano inspiegabilmente a tirare fuori assetto, forzatamente e
senza costrutto alcuno. Pistoia non perdona con il trio Nesi F.
(15), Basili (17) e capitan Forzoni (18), nonostante i livornesi
giochino un ottimo 3° quarto, contro tutto e contro tutti, arbitro
compreso (inenarrabile l’oscena direzione di gara di Alessio
Ciaramella). La Libertas si avvicina addirittura a -10 rientrando
almeno apparentemente nel match, condotta da un eccellente Andrea De
Montis in cabina di regìa e con le scorribande in zingarata di
Dugini, spalla del sempre immarcabile Spinelli (19). Abbastanza in
ombra il neo-convocato alla selezione del “Decio Scuri” Alex
Picchianti, ma nella serataccia storta specie al tiro dell’intera
squadra, ci può anche stare… Piuttosto è richiesta, appunto in
serate tipo quella di stasera, una dedizione ed uno spirito di
sacrificio immensamente più grandi soprattutto in fase difensiva.
Non è permesso a nessuno adagiarsi in atteggiamenti soporiferi,
ancor più in una squadra-cantiere com’è adesso la formazione di
coach Bettini.
Ovviamente il monito
di avvertimento vale per tutti!
15/02/2004 CADETTI,
da
Follonica con la coda tra le gambe.
E'
la copia (in peggio) della partita disputata contro la Fiorentina. I
gialloblù riescono a far diventare Follonica una squadra da alta
classifica, non solo sbagliando l'impossibile, ma sopratutto non
facendo scendere in campo la forza del collettivo e la voglia di
combattere. Periodo grigio per i ragazzi di coach Bonciani chiamati
a un pronto riscatto. Si salvano: il solito impavido Bernini (18
punti e la consueta caterva di rimbalzi), capitan Bolognesi (10),
Marrai (8). Per onor di cronaca (e non come giustificazione della
sconfitta) dobbiamo segnalare le assenze di: Bonistalli
(infortunato), Capobianchi (influenzato) e Ficini (ingiustificato
vacanziere).
11/02/2004 JUNIORES,
a
Siena (Virtus) 131 - 30, no comment.
Vedi
titolo sopra.
8/02/2004 CADETTI,
San
Giovanni Valdarno non perdona.
Avevano perso
solo 1 partita, a Montecatini. Erano alla vigilia, e lo hanno
confermato, i favoritissimi del girone toscano in questa 1° fase
del campionato Cadetti Eccellenza.
E’ la squadra
del San Giovanni Valdarno, landa toscana al confine tra le provincie
di Arezzo e Firenze, dove per un qualche misterioso motivo genetico
ha attecchito da ormai una trentina di anni il virus che fa
diventare qualsiasi pargoletto di quelle parti un tomo vivente che
parla di tutti i fondamentali della pallacanestro. Da qui sono
partiti i ragazzi del ’60 che hanno fatto epoca, i Mannella, gli
Ottaviani, gli Andrea Masini, i Massimo Bini e quanti altri ancora. Uno di loro adesso è il papà del prospetto più
affascinante del “progetto Galli”, Ammannato (24), rossiccio
costolone sui 2 metri dalla mano di seta.
Al PalaCosmelli
sono giunti appena con 8 elementi, morbidi all’inizio, cosicché i
livornesi della Libertas di coach Marco Bonciani ne approfittano
gettando cuore ardore e furore agonistico sul campo, pur privi di
“Ficio” Ficini, uno
che in queste battaglie ci sta da Papa. Sarebbe bastato essere più
precisi al tiro, il match, volente o nolente lo squadrone
extraterrestre ospite, sarebbe stato davvero un altro. Ma i
livornesi hanno sbagliato l’impossibile, da fuori da sotto,
ovunque. Perfino Chico
Bernini riesce a sbagliare l’impossibile, anche se dalla sua ci
saranno un qualcosa che si avvicina molto alla ventina di rimbalzi.
Per lui avere davanti Ammannato o chicchessia altro non fa
assolutamente differenza, le palle vaganti su per il cielo sono di
sua esclusiva proprietà! Anche
Capobianchi fa la sua parte tutta grinta ed agonismo ma non basta.
Ci si mette anche la sfortuna, indicando per l’ennesima
volta quale vittima designata e predestinata lo sfortunatissimo ed
ottimo Matteo Bonistalli, lui e le sue caviglie martoriate!
Adesso tocca
alla destra, quella fin qui sana, fare i conti con una
fastidiosissima storta: molto probabilmente nulla di grave, ma il
tutto frena il già lentissimo ed accurato recupero alla piena
efficienza che la forte guardia livornese stava consumando
disputando spezzoni di gara sempre più lunghi ed intensi.
Tornando quindi alla gara, la Libertas arriva addirittura
fino al – 12, poi la verve si spenge ed è allora che non puoi più
sbagliare con San Giovanni Valdarno, che prende decisamente il
largo. Ogni errore dei gialloblù viene punito puntualmente come un
orologio svizzero dal canestro dei valdarnesi, che nel finale
dilagano con un divario che punisce oltremodo severamente la
formazione dei padroni di casa.
7/02/2004 JUNIORES,
il
terzo posto comincia ad essere una certezza.
Spessissimo in partite del
genere non bastano i canonici 40’. E così è stato. Sul parquet
del PalaCosmelli a Livorno, davanti al pubblico delle grandi
occasioni, Libertas e GMV Ghezzano hanno dato vita ad un match che
ai non più giovanissimi ha rimembrato epiche battaglie
stracittadine a tiro incrociato tra Libertas, Barcas, Don Bosco e
Pallacanestro Livorno di 10-15 anni orsono. Ci si giocava una bella
fetta di campionato, forse quella decisiva.Infatti, vista la
“democratica” sentenza della FIP Toscana di alleggerire il pacco
regalo che la nostra regione offrirà in dono alle finali nazionali
di categoria, designando il passaggio alla fase successiva solo per
le prime due classificate al termine di questa 1° fase (le senesi
sono già in viaggio…!) con la terza classificata che dovrà
sudare le proverbiali sette camicie andandosela a giocare in uno
spareggio (con Reggio Calabria?) solo per raggiungere la fase
interzonale, come dicevamo, Ghezzano e Livorno si giocavano tutto in
una sorta di spareggio all’ultimo sangue, con un vantaggio per
Livorno che aveva dalla sua il match di andata a Ghezzano, espugnata
con un +3.
Scarlatti impazza subito
all’inizio per i padroni di casa di coach Marzini, ma è un fuoco
di paglia : Manetti (15) per i pisani risponde con una serie di
bombe, il mastino Munda (10) sotto le plance fa soffrire ed
innervosisce non poco bomber Bertolini (18) cosicché i ragazzi di
Stefano Corsini volano ad una manciata di minuti dal famigerato thé
caldo dell’intervallo addirittura fino a raggiungere un più che
preoccupante + 18 (18-36). Andrea Masini (11), uno dei tantissimi ex-PL
presenti sul parquet, conosce come nessun altro le micidiali
alchimie difensive del suo ex allenatore Stefano Corsini, e decide
che per dire “stop” c’è ancora tempo, incendiando in un
momento tragico per l’attacco livornese la retina ospite con 2
siluri da lunghissima gittata, cosicché quel 18-36 di poco fa
diviene un più che accettabile 29-36. La Libertas è ancora nel
match. Nel 3° quarto scatta “l’ora X”, la “21” zona-press
ubriaca la manovra di attacco di Ghezzano, Tempestini (10) è reduce
da un lungo stop per infortunio al ginocchio e lo si vede, sbaglia
quello che non sbaglia mai, subisce il finale schioppettante del suo
inseparabile amico ed ex compagno di reparto alla PL Andrea Masini,
ed il solo indomabile Scardino (9) non è sufficiente alla banda di
Corsini per chiudere anzitempo a proprio favore il match. Si va così
all’overtime. Scarlatti già da un bel po’ di tempo seduto sul
pino per raggiunto limite di falli, viene raggiunto anche da Masini.
Accanto, il ragazzo venuto quest’anno da Venturina alla corte di
Gigio Marzini, e Pippo Fava raccolgono da Masini il testimone della
regìa per i padroni di casa, la forza straripante di Crudeli (9)
sotto le plance e di Lupi (7) in difesa fanno il resto. Ghezzano ha
finito la benzina e non segnerà più, restando così completamente
all’asciutto per tutto il supplementare. La Libertas gli è solo
di pochissimo superiore, con 1 tiro libero su 2 di Accanto ed un
canestro da sotto di Cinini. Pochissimo, ma basta per vincere il
cosiddetto “derby delle terze”, anche contando il doppio
vantaggio acquisito con la doppia vittoria, in vista di un eventuale
arrivo alla pari.
7/02/2004 BAM,
a
testa alta da Piombino.
Chissà come
sarebbe andata a finire per i ragazzi di coach Bettini la sfida
apparentemente senza storia tra Pallacanestro Piombino e Libertas
Livorno Idea Consulenza Assicurativa, se gli ospiti gialloblù
livornesi si fossero presentati sul parquet piombinese a roster
completo. Privi di Dugini e del pivot Marongiu i libertassini hanno
sfoderato una prestazione eccezionale, finendo addirittura avanti
(20-22) alla fine del primo 4°. Picchianti ma soprattutto il bomber
Spinelli (17) hanno guidato il ’90 di coach Rinaldo Bettini contro
una formazione, quella piombinese allenata da un vecchio alfiere
della Libertas anni ’70 Claudio Pistolesi, fortissima in tutti i
settori specie nei “lunghi”. Questi ultimi però non avevano
fatto i conti con il grande protagonista della gara, Ceccarini (16
punti e addirittura 18 rimbalzi per lui alla fine), ala rimbalzista
che alla solita grinta in difesa ha aggiunto anche una prova assai
confortante, anche per l’immediato futuro, in fase offensiva. Un
tassello quindi in più per Bettini, in attesa del rientro dei già
citati Marongiu e Dugini. La Libertas non si è mai arresa ai
padroni di casa, ed ha tenuto botta, come suol dirsi, ai più forti
avversari. Le sconfitte non hanno tutte lo stesso sapore…
31/01/2004 CADETTI,
vittoria
+ Bonistalli = torna il sorriso.
Tornano
alla vittoria i Cadetti Libertas di coach Bonciani nella seconda di
ritorno contro Castelfiorentino dell'ex Fabio Poggianti. Partita
importante non tanto e non solo per il risultato finale quanto perché
segna il ritorno sul parquet di Bonistalli autore di un buon
spezzone di gara. Per tre quarti di gara una squadra sola in campo
grazie ad una difesa concentrata e ad una buona fluidità in attacco
con giochi che esaltano la frizzante verve del sempre più positivo
Capobianchi e di un finalmente decisivo Pacini, guardia con passo da
triplista e mano vellutata quando la concentrazione gli è amica. Il
solito Fede Bernini gigante a tutte le latitudini sia in difesa che
in attacco con il resto del team di nuovo lucido e concentrato. Solo
nell'ultimo quarto i ragazzi di Poggianti producono lo sforzo finale
complice un calo di tensione dei gialloblù i quali gettano al vento
il cospicuo vantaggio accumulato padellando a più non posso dalla
linea della carità sul fallo sistematico dei castellani.
Domenica alle ore 11.00 appuntamento al
PalaCosmelli contro la corazzata San Giovanni Valdarno.
31/01/2004 BAM,
cavalcata
vincente al Palatagliate.
Vittoria
altisonante al Palatagliate di Lucca della Libertas Livorno al giro
di boa del campionato BAM 90. Già il primo quarto da l'indirizzo al
match (11-21) con un Picchianti da urlo in penetrazione e come
distributore di gioco. Nel secondo quarto Tozzini guida i padroni di
casa a una momentanea rimonta portando i suoi a un -10
all'intervallo. Il terzo quarto scava il solco decisivo portando i
ragazzi di Bettini sul 63 - 42 con il solito immarcabile Spinelli
(29) che in contropiede taglia a fette la difesa ordinata da coach
Petrini sfruttando a pieno il lavoro oscuro sotto le plance del duo
Marongiu - Ceccarini.
Sabato trasferta
tra le più proibitive in quel di Piombino dove comunque i livornesi
non hanno niente da perdere.
28/01/2004 JUNIORES,
riprende
la marcia.
Riprende
la marcia della Libertas Immobiliare Mei nel campionato Juniores
Eccellenza dopo l'incredibile stop casalingo contro la Cenerentola
San Vincenzo. Espugnato il palasport di Montevarchi con un finale
che il duo arbitrale ha reso degno di un thriller con una condotta a
dir poco scandalosa, falcidiando di falli la squadra di coach
Marzini. Fino a quel momento, dopo un tira e molla protrattosi per i
primi due quarti con i padroni di casa avanti di un punto (43-42)
alla sirena di metà gara, la Libertas come spesso accade uccide gli
avversari con la sua zona-press e stacca i padroni di casa con un
parziale di 10-21 nel 3° tempino, con un immenso Bertolini (33)
immarcabile sia da fuori che da sotto. Con un buonissimo Andrea
Scarlatti ed il solito capitan Crudeli leone indomabile sotto le
plance. Il ritorno del piccolo grande uomo il play tascabile Andrea
Masini si è fatto sentire, eccome. L'ex piellino ha dato geometrie
sul parquet ed ha finalizzato in prima persona con il suo mancino
terrificante dalla distanza (12), con il sempre più costante
apporto della guardia Lena ed il fighter Lupi insuperabile mastino
in difesa. L'ultimo quarto i livornesi vengono letteralmente
massacrati dagli squallidi uomini in grigio, ed occorre tutta
l'esperienza di coach Marzini per centellinare il vantaggio fin lì
accumulato. Il misero + 1 finale non dice assolutamente la verità
tecnico-tattica della partita, ma tant'é.
Sabato
l'assalto decisivo al terzo posto in un match che si annuncia
una vera e propria battaglia all'ultimo sangue alle 17 al
PalaCosmelli contro Ghezzano.
Un
terzo posto da conquistare alla svelta, figlio di una decisione
allucinante da parte della F.I.P. Toscana di far approdare
direttamente alla successiva fase dell'interzona solo le prime due
classificate, mentre la 3° dovrà sudarsela con squadre di altre
latitudini geografiche…
25/01/2004 CADETTI,
il
momento grigio continua.
Giornata
dura da digerire, gli avversari sono di quelli che devono essere
sconfitti per raggiungere l’obiettivo dell’ottavo posto
(l’ultimo a disposizione perché il prossimo anno la squadra
Cadetti Libertas possa disputare il campionato d’eccellenza). Al
di la delle preoccupazioni derivanti dai tecnicismi burocratici che
di anno in anno (ed in corso d’anno) cambiano, i ragazzi di
Bonciani questa volta, pur dannandosi l'anima, non hanno fatto “il
loro dovere” di vincere.
E’
vero che perdura l’assenza di Bonistalli (la prossima domenica
forse sarà almeno in panca), è anche vero che parte della truppa
è stata vessata nei giorni scorsi da influenze ed acciacchi vari,
ma il fatto veramente importante, e negativo, è che questi
ragazzi, che nella prima parte del campionato avevano stupito tutti
gli addetti ai lavori con il loro supertosto collettivo, da
un paio di partite si sono dimenticati che i loro punti di forza
sono: il gioco di squadra, la pazienza di trovare la soluzione più
opportuna, la difesa arcigna su tutti gli avversari, la velocità
della palla che non frena perdendosi in inutili palleggi. In altre
parole la loro fede deve essere: seguire con aria sveglia i
suggerimenti e gli ordini del Coach.
Tutti
siamo convinti che dalla prossima, in casa con Castelfiorentino,
qualcosa tornerà a girare come prima .
21/01/2004 JUNIORES,
cenerentola
si è mangiata il lupo cattivo.
Quello che mai ti saresti
aspettato! La Libertas Livorno Immobiliare Mei cade in casa contro
il fanalino di coda San Vincenzo, nella 2° di ritorno del
campionato Juniores Eccellenza. Si
capisce immediatamente che non è serata di gala per i livornesi di
coach Marzini, affannosamente alle calcagna degli ispiratissimi
ospiti in canotta verde per i primi 2 quarti (15 pari alla fine del
primo, 35-37 all’intervallo lungo).
E’ il 3° quarto che spacca in due il match, con capitan
Corsani che impazza dagli angoli con 7 triple,
4 delle quali nel fatale 3° quarto (27 alla fine per lui).
Con lui l’anima ed il
cervello pensante di San Vincenzo nonché, e non a caso, suo
compagno di avventura nel campionato di C1, Innocenti (22),
grandissima penetrazione e/o arresto e tiro in sospensione,
circolazione veloce della palla per linee esterne proprio ad
innescare tiri ad alta percentuale dello stesso Corsani o di Pini e
Giomi.
Riesce difficile capire come
San Vincenzo possa essere la cenerentola del girone, al PalaCosmelli
non ha davvero rubato assolutamente nulla.
Della Libertas, oltre che
rammentare come è d’obbligo la perdurante assenza del play Andrea
Masini, dal quale il team gialloblù non può assolutamente
prescindere, c’è da dire che è apparsa subito in difficoltà
contro la circolazione di palla degli avversari, i quali sono stati
forse gli unici a superare senza troppe difficoltà l’ormai
proverbiale “21”, la zona-press a tutto campo spessissimo vera
autentica àncora di salvataggio per la formazione di Marzini.
In attacco poi, tranne qualche buon sprazzo da parte di
Bertolini, Accanto e Scarlatti, era palese come i libertassini fossero incappati in una di quelle serate dove non la metti
neppure nel Vesuvio, specie con capitan Crudeli questa sera
all’asciutto.
Adesso occhio vispo, perché la
muta di inseguitori si scannerà da qui in avanti per guadagnarsi un
posto al sole. Purtroppo
stasera la Libertas ha involontariamente lanciato un
messaggio…Tutto è possibile di qui alla fine, anche che
cenerentola si mangi il lupo cattivo…!
18/01/2004 CADETTI,
sconfitta
meritata con Prato.
La Libertas
Livorno La Viscontea Assicurazioni incappa in una serata da incubo
sul campo della “Palestra Toscanini” di Prato.
Priva non solo, come purtroppo ormai da circa 2 mesi, di
Bonistalli ma oggi anche dell’altra guardia titolare capitan
Bolognesi, cervello della formazione di Marco Bonciani e buon
realizzatore, i gialloblù ospiti hanno dovuto quasi subito alzare
bandiera bianca, e già a metà match (43-17) il – 26 suonava
chiaramente come una resa incondizionata da parte dei livornesi. E’molto difficile in questi casi anche il solo commentare,
se non che il solo e solito Bernini (17) è apparso l’unico
all’altezza della situazione, lottando come sempre da titano
contro i lanieri, guidati da Magini (16) e Staino (21).
Adesso si spera di non perdere il “treno” per il
passaggio alla fase successiva, obiettivo peraltro certamente non
facile da raggiungere, in attesa del ritorno a ranghi completi, per
aumentare la competitività della squadra.
17/01/2004 BAM,
sconfitta
con tanto amaro contro la Meloria.
Non passerà molto velocemente dalle menti e dagli
occhi dei ragazzi Libertas l’atroce beffa maturata
all’ultimissimo secondo ai danni dei ragazzini di coach Bettini
nella stracittadina contro il Meloria sul campo delle “Lambruschini”.
La Libertas inizia a spron battuto, è lei la
squadra”nobile” da battere a tutti i costi per i cugini poveri
del Meloria. I gialloblù
questa sera in veste di ospiti giocano la “loro” pallacanestro,
si corre non ci si tira mai indietro, la “Premiata Ditta Spinelli
& Picchianti” vola a vele spiegate in contropiedi ubriacanti
ed inarrestabili, per poi chiudere a metà gara con un almeno
apparentemente confortante + 11 (23-34).
Il 3° tempino invece a sorpresa vede i ragazzi di Catania
impazzare in lungo ed in largo, Luino e Vecchi fanno il vuoto contro
una difesa libertassina morbida come il burro e assolutamente inerme
ed imbambolata, cosicché si chiude il 3° parziale sul punteggio di
51-49 per Meloria. Il 4°
tempino è roba sconsigliata ai deboli di cuore, vantaggi ora per il
Meloria ora per la Libertas, fin quando i padroni di casa staccano
con un mini-parzialino fino al 67-62.
Picchianti si invola in contropiede si ferma dall’arco dei
6,25 e mette la bomba del -2 sul 67-65, poi addirittura la Libertas
con un tiro libero di Dugini ed un canestro in penetrazione dello
specialista Spinelli effettua il sorpasso (67-68) fino al canestro
finale del Meloria sulla sirena, con tanto di concitato finale anche
e soprattutto fuori dal campo…
17/01/2004 JUNIORES,
completata
l'andata con la vittoria su Montecatini.
Ennesima missione compiuta
dalla Libertas Livorno Immobiliare Mei nel suo trionfale cammino nel
campionato Juniores Eccellenza.
Stavolta e’ la R.B. Montecatini di coach Romano a chinare
la testa di fronte alla formazione di Gigio Marzini, nel recupero
della 12° d'andata disputatosi mercoledì sera al PalaCosmelli.
Manca Andrea Masini, il cervello pensante della squadra nonché
una delle bocche da fuoco del team gialloblù, ancora febbricitante.
Ed ecco così che dal capiente cilindro di Mago Marzini esce
Pippo Fava, nato su un campo di pallacanestro (papà Giovanni e lo
zio Ale Fantozzi possono bastare…), esile e piccolino lo scorso
anno, esile sì ma cresciuto di oltre 10 centimetri (e crescerà
ancora…) quest’anno. Problemi
fisici quindi legati alla crescita, non sempre ci si può allenare
come si vorrebbe e si dovrebbe, ma evidentemente quest’anno per la
Libertas Livorno si raccolgono i frutti del capillare e immenso
lavoro di base, anche e spesso soprattutto psicologico.
Fava esce dal parquet stremato ma felice della sua ottima
prestazione, fosforo penetrazioni e tiro da fuori, 10 punti ed un
cospicuo minutaggio al servizio della squadra.
Lupi pazzesco in difesa nei primi 2 quarti con il ritrovato
Scarlatti autore tra l’altro della bomba sulla sirena di metà
gara, oltre ovviamente al solito immenso Bob Bertolini, a Cinini
autore di una buonissima gara e a tutti gli altri.
Partita sempre sotto
l’attento controllo dei livornesi, e per Montecatini non esiste
via di fuga.
Tornando a Fava, sapete chi
gioisce più di tutti della sua ottima performance?
Proprio lui, un Andrea Masini imbacuccato fino
all’inverosimile ai bordi del campo, la febbre ancora fedele
compagna ma lui è là, schiuma rabbia perché vorrebbe esserci ma
è il primo tifoso di Pippo… Capito da dove nascono le vittorie ?
14/01/2004 JUNIORES,
prima di ritorno con vittoria.
La Libertas Livorno Immobiliare
Mei gira la boa di metà campionato, ma le sue vele sono sempre più
spiegate al vento della vittoria. Si inizia di nuovo da dove si era
partiti, con Prato, ovviamente stavolta sul sempre ostico campo di
Pratilia. Era la seconda trasferta consecutiva dopo quella di sabato
a Castelfiorentino che chiudeva il girone di andata.
Espugnato quindi anche uno dei campi da sempre più difficili
per definizione, con i gialloblù di Gigio Marzini i quali stavolta,
oltre agli utilissimi ulteriori 2 punti in classifica, hanno
sciorinato anche pallacanestro sopraffina. Difesa a uomo come sempre
alternata all’arma letale della zona-press fiore all’occhiello
delle strategie di coach Marzini. Gli uomini per eseguire tutto ciò
sembrano fatti apposta, e allora vedi il buon Lupi ragazzo
calmissimo e pacato fuori dal parquet divenire l’incubo per tutti
i cannonieri avversari, oggi e’ toccato a Novelli essere
letteralmente cancellato dal campo, capitan Crudeli che sta
diventando sempre più un piccolo Jack Galanda, un “4” che
cattura caterve di rimbalzi e che fa male in attacco sia da sotto
che dai 4-5 metri. Di Bertolini è
inutile tessere lodi ulteriori, la sua mano ormai è tristemente
nota a tutti gli avversari. Ma
quello che colpisce è come sempre lo spirito del “gruppo
Libertas”, esempio Andrea Masini che vuole scendere in campo a
tutti i costi, la sera precedente sotto le coperte di casa con 38 di
febbre e la sera successiva appunto a Prato con 37,5.
Così tutto il resto della formazione di Marzini, al 3°
posto in classifica sconfitta solo dalle 2 inarrivabili corazzate
senesi.
Ma attenzione, le vele gialloblù
sono sempre spiegate a quel vento…
13/01/2004 BAM,
niente
da fare contro Montecatini.
Era proibitiva
già in partenza per la Libertas Livorno la gara contro il
fortissimo Montecatini del gioiellino Strozzalupi (28) autentico
diamante incastonato nella formazione dei rossoblu termali.
Figuriamoci senza la presenza, nelle file dei livornesi allenati da
coach Bettini, dei due rimbalzisti principali Marongiu e Ceccarini,
quest’ultimo fermo per la frattura alla falange di un dito. Lotta
impari, tutto finisce già alle primissime battute del match, che
vede già alla fine del 1° quarto una distanza abissale tra le due
squadre sul parquet del PalaCosmelli (6-33).
Un - 27 che non
lascia scampo alcuno ai ragazzi della Libertas Livorno, forse ancora
con la mente alla Ghirada di Treviso, il meraviglioso Pianeta dove
tutto è basket e sul quale sono atterrati i nostri giovani
all’inizio di questo 2004 per il prestigioso “Memorial Andrea
Zanatta”. E in ogni
caso, non era certamente questa la partita da vincere per i ragazzi
di Bettini, che hanno visto ancora Picchianti (15) sopra le righe
con un buon De Montis (10), mentre non all'altezza, come viceversa
e’ sempre stato finora, il braccio armato della squatra Spinelli
(9) reduce da una fastidiosa influenza.
10/01/2004 JUNIORES,
dopo lo stop riprende la marcia.
Riprende sicura la marcia della
Libertas Livorno Immobiliare Mei nel campionato Juniores Eccellenza,
dopo lo stop indolore contro l’imbattuta Virtus Siena.
I
ragazzi di Gigio Marzini portano a termine il loro compito sul
parquet di Castefiorentino in una gara che li ha praticamente sempre
visti avanti nel punteggio. Solo nel 1° quarto i
padroni di casa reggono il confronto con i più forti livornesi,
impattando alla fine dello stesso (16-16).
Da qui i ragazzi di Marzini
innestano la 6° marcia, la macchina gialloblù diviene
un’autentica bomba da Formula 1 e, con la solita difesa acerrima
unita a giochi offensivi eseguiti alla perfezione ed in scioltezza,
ecco che la pista si libera per quella che diviene l’ennesima
marcia trionfale per i gialloblù ospiti.
Capitan Crudeli conferma di aver raggiunto ormai una costanza
di rendimento elevatissima, degna del giocatore futuribile anche per
altri palcoscenici che tutti in casa Libertas si attendono, catturando tutti i rimbalzi possibili, e altrettanto costante è il
rendimento del bomber della squadra di Marzini, il “Professore”
Roberto Bertolini dalla cui mano vellutata nascono gli strali che
uccidono i castellani. Ma la
nota più lieta che sta
diventando piacevolissima nonché indispensabile costante nel
rendimento della Libertas Livorno, è la performance di Alessandro
Lena, guardia muscolare e potentissima che sta sempre più
aumentando i giri del proprio motore, eccellente sia dalla distanza
con arresto e tiro in grande elevazione che in entrata e,
soprattutto, in difesa dove con le sue gambe può marcare anche gli
avversari più pericolosi. Un’arma
in più quindi nello scacchiere di coach Marzini.
Mercoledì
turno infrasettimanale delicatissimo ed in parte decisivo sul sempre
ostico parquet di Prato.
10/01/2004 CADETTI,
regolata
Pescia sul filo di lana.
La Libertas Livorno La Viscontea Assicurazioni
soffre, offre forse la peggior prestazione di questa prima fase
della stagione ma esce pur tuttavia con i 2 punti in tasca contro
l’ostica Pescia sul parquet del PalaCosmelli.
L’inizio fulmineo dei gialloblù di Marco Bonciani (10-1)
potrebbe far pensare ad un match tutto in discesa per i padroni di
casa, ma così non è. I
livornesi chiudono avanti di 7 lunghezze il 1° quarto (23-16) ma
dall’inizio del 2° tempino i pesciatini sfruttano appieno la
serata di vena di Campioni (26) e Salani (12) ben coadiuvati nel
lavoro oscuro e muscolare dal più piccolo (si fa per dire) della
truppa biancorossa, Giuntoli classe 1990 ma dal fisico da uomo
maturo con tanto di barbetta incolta.
Ci vogliono il solito immenso Federico Bernini (22) e
l’ormai sempre più fondamentale Andrea Capobianchi,
quest’ultimo faccia tosta grinta straordinaria e mano dolcissima
al servizio di una squadra che lo vede sempre più protagonista, per
avere ragione degli ospiti. Anche
buoni sprazzi specie in difesa ed ai rimbalzi da parte di Ficini e
Biagi. Alla fine del 3°
tempino il punteggio vede le 2 squadre in perfetta parità (44-44),
nell’ultimissima azione la Libertas perde palla e consente a
Pescia di involarsi in un contropiede che avrebbe potuto risultare
letale per i livornesi ma Bernini con il sangue negli occhi si getta
sulla palla vagante, recupera il fallo e dalla linea della carità,
con freddezza glaciale
propria solo degli uomini veri, fa 2/2 spegnendo così
l’ultimissima speranza ospite di riacciuffare la gara.
07/01/2004 JUNIORES,
inizio 2004 amaro ma dignitoso.
L’inizio del 2004 vede
purtroppo la 2° sconfitta della stagione peraltro fantastica sino a
questo momento della Libertas Livorno Immobiliare Mei. La 10° di
andata del campionato Juniores Eccellenza vedeva di fronte al
PalaCosmelli i ragazzi di Gigio Marzini con l’altra senese, la
Virus N.C.H., anch’essa come i cugini del Monte Paschi ancora
immacolata alla casella sconfitte. Eppure la Libertas ha retto più
che dignitosamente l’urto con i rossoblu di coach Vezzosi per
almeno metà gara, dopo essere andata di pari passo nel 1° tempino
(15-18) mollando un po’ la presa solo ad una manciata di secondi
dal fischio di metà gara (23-36).
Da qui inizia ad allungare la Virus, complice anche un
capitan Bertolini praticamente inutilizzabile per un forte attacco
febbrile ed un Andrea Masini fermatosi dopo pochi minuti per un
dolore alla caviglia. Saggiamente
coach Marzini non intende forzare la mano inutilmente in una gara già
difficile in partenza, anche perché fra 3 giorni (sabato 10
gennaio) si viaggia alla volta di Castelfiorentino, tappa certamente
più abbordabile ma da prendere in ogni caso con le molle, e da
affrontare comunque con il roster al completo ed in piena efficienza
psico-fisica. Tornando
alla gara poco da dire, quindi, se non dei progressi del roccioso
Andrea Augusti autentico titano sotto le plance, delle conferme dei
soliti Crudeli e Lupi pedine insostituibili tra i gialloblù e la
nota positiva di Lena, sempre più importante nei suoi minuti-qualità
che mette in campo, così come Demi più sicuro dei suoi mezzi e
sempre più positivo.
Sabato pomeriggio, come detto,
trasferta irta di insidie a Castelfiorentino.
03/01/2004 CADETTI,
derby il
finale è amaro.
La Libertas
Livorno La Viscontea Assicurazioni non riesce a sfatare il tabù
Mabo nel derbissimo contro i “cugini” sul
parquet della “Gemini”.
Forti dei 3 nazionali Negrini Saccaggi e Renzi (1989) la
compagine di coach Referendario, che pure finora non aveva
particolarmente brillato in questa 1° fase del torneo Cadetti
Eccellenza, partiva pur tuttavia con i favori del pronostico, se non
altro per una struttura atletica che nel suo complesso appare anche
a prima vista nettamente superiore ai gialloblù di Bonciani. Eppure
la gara ha avuto la sua svolta a favore dei padroni di casa solo ad
una manciata di minuti dalla fine, complici 3-4- palloni persi di
troppo e trasformati in altrettanti contropiedi vincenti dai ragazzi
Mabo, guidati dall’ottimo capitan Marini (17). Nella Libertas
soprattutto un ottimo Ficini ed un buon Capobianchi oltre al resto della squadra, hanno fatto da spalla alla
mostruosa performance di Federico Bernini, l’assoluto protagonista
della stracittadina. La Mabo piazza anche in contemporanea il già
citato Renzi (nazionale ’89) e Guidi, due ragazzi di oltre 2
metri, sotto le plance ma Bernini non soffre certo gli oltre 10 cm
che rende ad entrambi,
catturando un qualcosa come 22 rimbalzi e mettendo a segno 21 punti,
addirittura 15 dei quali praticamente consecutivi tra la fine del 3°
tempino e tutto l’ultimo 4°. Tripla doppia per lui se si contano
pure le oltre 10 palle recuperate con tuffi ed intuizioni difensive
da manuale della difesa sulle linee di passaggio avversarie. Un vero
ed autentico titano, tatticamente specie in fase difensiva già
pronto per grandi livelli.
Unico problema,
dovrà iniziare da subito il suo processo di trasformazione
in guardia, vista l’altezza improponibile per un lungo di
ruolo(sfiora appena il 1,90).
La Libertas ha
vissuto tutto il match sulle ali dell’entusiasmo e su una difesa
aggressiva sugli esterni, con l’unico neo di non avere guardie
fisicamente all’altezza di bloccare Marini sul primo passo di
entrata, ed infatti le percussioni del capitano Mabo hanno fatto
male alla difesa della Libertas che, giova ricordarlo, mancava di 2
pedine fondamentali come Marrai e la forte guardia tiratrice
Bonistalli, sempre in convalescenza dall’infortunio alla caviglia.
Sabato prossimo alle 17 turno casalingo al PalaCosmelli
contro Pescia.
18/12/2003 JUNIORES,
espugnata anche Lucca.
La Libertas Livorno Immobiliare
Mei si augura il suo personalissimo buon Natale espugnando anche il
PalaTagliate di Lucca. Partita non delle più agevoli, seppur dopo
un buon inizio da parte degli ospiti livornesi di coach Marzini.
Inizio folgorante di Andrea Scarlatti che trova con continuità il
canestro avversario con ottime penetrazioni mancine a centro area,
Crudeli fa subito capire a tutti che è lui il padrone delle vie
aeree, e tutto sembra filare liscio. Ma appena Lucca passa a zona la
Libertas si inceppa, la palla non si muove veloce e fluida come si
conviene allorquando c’è da affrontare la difesa schierata e
Barsanti & C. si tengono in linea di galleggiamento chiudendo a
metà gara sotto di soli 4 punti (42-46). Bertolini impazza dagli
angoli (23) ed insieme al, come al solito, eccezionale Lupi in fase
difensiva tiene a sua volta in partita Livorno, contro cui Ricci fa
la partita della vita (24), prima che i crampi dicano “stop”
alla sua gara. Anche Barsanti, il Myers di Lucca dice “stop” per
una forte contusione al ginocchio e la Libertas riassesta la propria
manovra facendo girare meglio la palla, permettendo buoni tiri agli
esterni, specie a Masini ed al già citato capitan Bertolini.
Adesso pausa natalizia, con un
inizio di stagione davvero da incorniciare per i ragazzi di Marzini,
giunti alla 9° vittoria sulle 10 partite fin qui disputate.
E
buon Natale a tutti…!
18/12/2003 CADETTI,
con Montecatini niente da fare.
Prima o poi
doveva capitare. Ed è capitato. La Libertas Livorno perde di brutto
contro una RB Montecatini di tutto rispetto. I termali espugnano il
PalaCosmelli con un divario forse fin troppo pesante, alla fine.
Senza mai dimenticarsi che i ragazzi di coach Bonciani erano anche
oggi privi del bomber Matteo Bonistalli, pedina assolutamente
irrinunciabile nel delicatissimo scacchiere gialloblù, oggi i
livornesi hanno sentito forse anche un po’ la fatica di gare tutte
sempre molto tirate sino alla fine, come quelle disputate
dall’inizio del campionato. Montecatina è squadra eccellente,
muove benissimo la palla su tutto il campo creando tiri ad alta
percentuale per i suoi esterni e andando bene in contropiede dopo il
rimbalzo difensivo. E quest’oggi a nulla è valso lo sforzo di
Bolognesi & C. per cercare di rimanere attaccati alla partita,
sempre in salita (37-48 a metà gara e
-18 alla fine del 3° quarto sul 49-67). Bernini, Ficini,
Capobianchi e l’ottimo ’89 Kevin Salvatori gli unici forse a
cercare di raddrizzare lo scafo livornese in momentanea avarìa, ma
i termali, guidati dalla promessa Strozzalupi (classe 1990) e da
D’Ercole non hanno lasciato scampo ai padroni di casa.
E’ una piccola
goccia amara è vero, ma non può certo essere dimenticato il
grandissimo lavoro svolto dall’inizio del campionato ad oggi da
Marco Bonciani e dai suoi
ragazzi, partiti non certo con i favori del pronostico alla vigilia
del campionato Cadetti Nazionali, e che viceversa hanno messo a
segno un filotto eccellente di vittorie, su tutte quella casalinga
sui mostri (o presunti tali…) di Siena N.H.C.
Ci sarà un
po’ meno zucchero sul panettone, ma sarà pur sempre un dolcissimo
Natale…!
16/12/2003 FESTA
DI NATALE.
Come
ogni anno, prima delle vacanze natalizie, al Palazzetto
“M.Cosmelli” di via Allende si svolgerà la Festa di Natale. Vi
parteciperanno tutti gli Atleti, lo Staff tecnico, Dirigenti e
Consiglieri e tutti coloro che amano il basket.
Sarà
l'occasione per presentare (e distribuire) lo "year book
2003-2004".
Invitandovi
tutti a questa festa a seguire
riportiamo il programma di massima:
Ore
17.00 Convocazioni
atleti
Ore
17.15 Entrano
i gruppi presentati per squadra
Ore
17.30 Gare
Ore
19.15 Regali
per tutti
Ore
19.30 Fine
della festa
14/12/2003 ALLIEVI,
due gare due vittorie.
Seconda
giornata, seconda convincente vittoria per gli Allievi ’91 della
Libertas Livorno Logstar sul parquet della Palestra Gemini, nel
derby contro Meloria Basket 2000.
I ragazzini di
Vasco Suggi pur privi di alcuni giocatori, hanno mostrato cose
interessanti, ed hanno condotto sempre con sufficiente autorevolezza
e disinvoltura. Guidati da un ispirato Tommaso Giusti in cabina di
regìa i piccoli gialloblù ospiti hanno avuto in Nicholas Chiappe
il loro bombardiere principe (24) con Musetti (14) e lo stesso
Giusti (12) a fargli buona compagnia sul referto per loro in doppia
cifra. Buono l’apporto del mini – gigante Ciolli e comunque di
tutta la formazione nel suo insieme, formazione che Suggi va
plasmando sempre di più giorno dopo giorno.
Adesso è in
arrivo Babbo Natale…Arrivederci al prossimo anno!
09/12/2003 BAM,
vittoria di carattere contro Ghezzano.
Inutile
nasconderlo. Non poteva (ed infatti non lo è stata) una partita
come tutte le altre, quella giocata domenica mattina sul parquet del
PalaCosmelli dai ragazzi della Libertas BAM Open. Si ritrovavano
davanti a loro, ma sulla panchina opposta, quella avversaria di
Ghezzano, il loro ultimo coach, Luca Granchi che da quest’anno ha
passato il testimone a Rinaldo Bettini. Metti un bel po’ di
naturale emozione, metti Ghezzano che si è superata, neppure
lontanissima parente della squadra che fin qui ha racimolato solo
una vittoria, ecco bellamente confezionata una gara tutta suspence,
con gli ospiti pisani spesso avanti nel punteggio, fino addirittura
ad arrivare ad un pericoloso + 9 nel 3° tempino. Marongiu, reduce
da una settimana di fastidiosissima forma influenzale, non è
reattivo come viceversa è al solito, i rimbalzi sono quasi sempre
preda di Ghezzano che così ha l’opportunità di sfruttare
secondi, terzi e quarti tiri. La
mancanza dei rebounds in casa Libertas impedisce così di accendere
il motore bi-turbo del contropiede, le azioni in attacco non sono
fluide come nelle ultime partite, e quindi a metà match Ghezzano è
avanti di 1 punto (28-29). Nel terzo tempo soffrono i gialloblù di
coach Bettini, solo il duo Picchianti (19) e Tommy Spinelli (24)
tiene a galla la barca livornese, anche se in difesa gli altri danno
tutti un buon contributo, da Giannone a Ceccarini. Nel 4° ed ultimo
tempino, un paio di ottime iniziative (decisive) di Dugini ed
un’azione che da sola fotografa la prestazione di Spinelli
(stoppata in difesa su tiro da fuori dell’avversario e conseguente
volatone in contropiede con sottomano vincente), decidono la gara
con i livornesi che piazzano negli ultimi 10’ il break vincente e
decisivo di 22-13 complice anche, e soprattutto, un miglior
tagliafuori con conseguente maggior numero di rimbalzi difensivi che
innescano il micidiale contropiede della “Premiata Ditta
Picchianti & Spinelli”.
La
cosa più importante è che questi ragazzi adesso sanno come
ribaltare le situazioni anche più difficili, l’animus pugnandi
comincia a far parte del loro carattere. Il che non è davvero cosa
usuale per ragazzi di 13 anni. Coach Bettini non parla più
un’altra lingua…
09/12/2003 CADETTI,
una ghiotta occasione sfuggita.
La strada del ritorno è amara, quando perdi come ha
perso la Libertas Livorno sul parquet del PalaSclavo a Siena contro
la Mens Sana Monte dei Paschi.
E’ indirettamente e paradossalmente un elogio alla
squadra di Marco Bonciani, perché quando esci sconfitto di misura
dopo essere stati non solo alla pari ma spessissimo perfino avanti
nel punteggio sul terreno di una delle grandissime favorite del
torneo Cadetti Nazionali, ciò sta a significare che adesso la
Libertas è una realtà che mette paura a tutti. E tutto questo
senza Matteo Bonistalli, uno dei terminali offensivi più forti non
solo della squadra ma anche di tutto il campionato. Mettere sotto i
livornesi risulta impresa assai ardua anche per i senesi sponda Mens
Sana, i giochi d’attacco dei padroni di casa si infrangono
puntualmente contro la muraglia gialloblù. La difesa costantemente
ad uomo dei ragazzi di coach Bonciani è un osso davvero
difficilissimo da digerire per chiunque si trovi a doverci fare i
conti. Le difficoltà maggiori nascono dal dover bloccare il centro
biancoverde Eliantonio (22) e
Viviani (18), ancor prima dell’atteso Di Dio, quest’oggi
sotto le righe. Dall’altra parte un Samuele Bolognesi che penetra
e fa canestro come e quando vuole, un Ficini in palla ed il Bernini
dei primi 2 quarti, bloccato nel finale di gara dai crampi. Ottimo
anche il ritrovato Biagi, uno che quando c’è da lottare non si
tira mai indietro, nonché
un buon Gioele Stefanini, anche se a sprazzi.
Partita assolutamente sempre in perfetto equilibrio,
con i tiri liberi ancora condanna a morte dei livornesi, insieme ad
alcune conclusioni proprio sul finale di partita senza fortuna.
La
prossima al PalaCosmelli giovedì 18 contro Montecatini.
06/12/2003 ALLIEVI,
prima con il "botto".
“Chi
ben comincia è alla metà dell’opera”…recita un vecchio
adagio dei saggi. Ed
inizio migliore non poteva avere la creatura di Vasco Suggi, vecchio
marpione della panchina Libertas
Livorno che fu negli anni d’oro, nelle vesti di preziosissimo
aiuto-allenatore dei “santoni” Benvenuti – Cardatoli – Bucci.
Il farmacista con il vizietto della palla a spicchi sta
forgiando i giovanissimi virgulti della formazione Allievi ’91, il
cui esordio è stato bagnato da un’autentica marcia trionfale
contro la malcapitata Juve Pontedera. La gara non ha mai avuto
storia, il parziale già alla fine del primo dei quattro tampini di
8’ ciascuno (28-6) aveva tracciato un solco invalicabile per i
ragazzini pontederesi, che chiudono a metà gara sotto di 40 punti
(50-10). Tutto nasce dai fulminanti contropiedi guidati da Tommaso
Giusti, per il quale la speranza è che l’unica differenza tra lui
e papà Massimo, il miglior playmaker puro della storia del basket
livornese e, per chi scrive, forse anche uno dei più forti
d’Italia, stia nel semplicissimo fatto che il “passato” era
destrorso mentre il “futuro” è mancino…!
Il palleggio ed il passaggio della serie “testa da una
parte e mani dall’altra” sono da amarcord (il sangue qualcosa
vorrà dire,,,!). Il
tutto – dicevamo – nasce però dai rimbalzi di Cristiano Ciolli,
piccolo gigante in erba, abbastanza veloce nonostante la stazza
davvero non comune per un ragazzino di 12 anni, rimbalzista
implacabile il quale addirittura già usa la tecnica (purtroppo poco
usata perfino tra i “grandi”) di mantenere alto sopra la testa
il pallone sia dopo il rimbalzo catturato in difesa che dopo quello
arpionato in attacco, per poter così appoggiare la sfera stessa
immediatamente al tabellone. E’ solo una curiosità tecnica ma da
questo già è possibile capire come sia ascoltato attentamente il
“verbo” di coach Suggi. Ottimi comunque anche tutti gli altri
giocatori livornesi, dal contropiedista Dominici (18) a Chiappe
(12), anche se è davvero troppo presto poter rischiare di dare
giudizi in merito, vista anche e soprattutto l’inconsistenza
dell’odierno avversario.
06/12/2003 JUNIORES,
vittoria in altalena con la Fiorentina.
8 vittorie
su 9 incontri fin qui disputati.
La Libertas Livorno Immobiliare Mei continua imperterrita
nella propria marcia, seconda solamente ai senesi di casa Monte dei
Paschi, ancora a punteggio pieno. I ragazzi di coach Marzini escono
dal parquet del PalaPaganelli di Novoli con una vittoria ottenuta
grazie soprattutto ad un terrificante parziale nel 2° quarto
(4-24). Chiusi i primi
10’ sotto di 4 lunghezze (22-18),
la formazione ospite nel 2° tempino ha letteralmente
paralizzato i padroni di casa con una zona press a tutto campo che
non ha lasciato spazio alcuno alla manovra dei gigliati, con un
Carlo Crudeli entrato da poco, non molto coinvolto in fase offensiva
ma semplicemente devastante in difesa con oltre 15 rimbalzi
catturati e 2 stoppate, mentre dall’altra metà del campo un buon
Accanto (11) ma soprattutto il duo Masini (16) e Bertolini (23)
hanno crivellato la retina dei fiorentini.
Sotto gli occhi interessati di Rudy D’Amico vecchia volpe e
girovago coach per i parquets di mezza Europa nonché
attuale osservatore dei Cleveland Cavaliers per il Vecchio
Continente, inizia il 3° quarto
laddove ci si era lasciati al fischio che mandava tutti a
bere un thè caldo (+ 16 per i livornesi sul 26-42), con un
ulteriore parziale di 0-7 per gli ospiti che toccano così il top
sul + 23. Poi
ecco una specie di inspiegabile black-out.
Firenze riprende coraggio ed arriva addirittura a – 4,
grazie agli unici 4 giocatori a
referto (tranne il solitario canestro del cinese Yang), con
l’atletica ala Indrio su tutti,
mentre la Libertas nel frattempo perde capitan
Bertolini per un
infortunio alla caviglia e Masini
colto da crampi. Decisivo
in questo delicato momento del match Lena, guardia muscolare che
mette molta pressione sul portatore di palla avversario e sigla un
canestro importantissimo in un momento molto delicato della gara,
così come Scarlatti nel suo provvidenziale 2/2 dalla linea della
carità in un momento altrettanto topico.
Sabato al PalaCosmelli alle 17
arriva un’altra delle grandi favorite del girone, l’altra senese
Virtus N.C.H., sperando ovviamente nel pronto recupero di capitan
Bertolini e di Augusti, oggi assente perché febbricitante per tutta
la settimana.
6/12/2003 BAM,
vittoria sull'ostico San Vincenzo.
Oramai inizia ad avere una sua precisa identità la
Libertas Livorno BAM Open targata Rinaldo Bettini. Grande vittoria
sul campo del sempre ostico San Vincenzo da parte dei giovanissimi
gialloblù, guidati dall’ormai affiatata e collaudata coppia di
guardie formata da capitan Picchianti e dal mancino terribile
Spinelli. 48 punti in due equamente spartiti (24 a testa) siglati
dall’estroso playmaker e dalla guardia mancina, una vera e propria
iradiddio allorquando decide di penetrare a canestro.
Con loro tutta la squadra, dove come sempre ognuno fa la sua
preziosissima parte, dal super rimbalzista Marongiu, all’altro
playmaker De Montis e al finalmente decisivo Dugini (13).
Primi 2 quarti sostanzialmente in parità (44-42 per
i padroni di casa al riposo), poi gli ospiti iniziano a difendere
come Dio comanda ed operano l’allungo decisivo e vincente nel 3°
tempino, controllando gli
avversari nel finale di gara.
Domenica alle 11 al
PalaCosmelli altra battaglia contro il GMV Ghezzano.
30/11/2003 CADETTI,
silurata la corazzata Virtus.
Arriva la regina
incontrastata del campionato Cadetti Eccellenza, la N.C.H. Virtus
Siena di Paolino Moretti, la mano destra di Dio, troppo presto
strappato dal parquet da un destino crudele ancorché benigno, per
fortuna sua e di tutti noi che ne abbiamo sempre ammirato
l’eleganza sia in campo che fuori. La Virus Siena - dicevamo -
ancora a punteggio pieno dopo 7 gare, la Libertas è senza
Bonistalli, la guardia dalle penetrazioni brucianti che spaccano le
difese avversarie (la sua caviglia ha fatto di nuovo crack in quel
di Cecina 7 giorni orsono). Ce
n’è per stare buoni e tranquilli, sperando di reggere il più
possibile al cospetto dei biancoverdi senesi. Niente da fare, cari
signori ! La Libertas non si sogna neppure per un solo istante di
alzare bandiera bianca, i ragazzi di Marco Bonciani appartengono a
quella razza di pazzi da legare, ma dal cuore che definire immenso
suona del tutto riduttivo. Una gara di altissimo livello agonistico,
quella giocata dai gialloblù di casa, risolta da capitan Bolognesi
a 2” dal fischio finale con una bomba incredibile, tirata fuori
assetto ma con una frustata perfetta. E la cosa più esaltante sta
nel fatto che, pur in una vittoria del collettivo che resta pur
sempre il vero e proprio marchio D.O.C. della formazione di coach
Bonciani, le cose migliori sono venute da chi fino ad oggi era
rimasto al di sotto
delle aspettative. Così finalmente abbiamo potuto vedere
all’opera un ispiratissimo Gioele Stefanini, classe ’89
dalla classe purissima, finalmente intraprendente, così come
Alessio Biagi, che risponde “presente” proprio nel momento più
difficile, a dimostrazione che quando l’estro ed un po’ di sana
pazzia, si accoppia allo spirito di sacrificio il risultato non può
che essere straordinario. Ottimi anche Capobianchi, Vaccai,
l’ormai sempre più decisivo Marrai ed uno sprazzo da trance
agonistica di Ficini, 2
stoppate in pochi secondi e tantissima grinta sotto le plance, dove
ha catturato caterve di rimbalzi lottando contro i lunghi avversari.
29/11/2003 JUNIORES,
il curriculum diventa importante.
Settima
vittoria sulle otto partite finora disputate. Un curriculum
straordinario per la Libertas Livorno guidata da coach Federico
Marzini.
C’era
lo spauracchio Spadaccini da Rosignano da affrontare per la Libertas
Livorno, sul parquet del PalaCosmelli nell’8° giornata del girone
di andata della 1° fase del torneo Juniores Eccellenza. Vince
Livorno perché è più squadra di Rosignano. Spadaccini è un
fenomeno, dire il contrario sarebbe pura follìa, ma di certo
giocarci accanto non è allegro per i suoi compagni di gioco. Il
piccolo furetto rosignanese scrive sì 39 punti a referto, ma la
squadra ne soffre in fluidità e pericolosità alternative. 40’ a
zona ordinata da Spadaccini senior, il fratello della guardia del
Sei Rose, coach Marzini la attacca con Accanto nel ruolo di regista,
visto che Andrea Masini ha trascorso febbricitante a letto gli
ultimi 10 giorni (sarà comunque decisivo nel finale). Buono il 1°
quarto per i livornesi ma poi si accende la macchina Spadaccini, e
gli ospiti chiudono avanti di 1 punto a metà gara (38-39). Il
divario aumenta pericolosamente alla fine del 3° tempino, ospiti a
+ 5 (51-56), ma la micidiale zona – press ordinata da Gigio
Marzini non lascia scampo, il parziale è di quelli che annientano
(32-11), Spadaccini va in tilt, complice anche e soprattutto
l’asfissiante marcatura di un grande Vannozzi, il “negro”
della compagnia per potenza e reattività atletiche. In attacco
Masini detta i tempi giusti, Crudeli va in trance agonistica e fa
letteralmente il vuoto ai rimbalzi, con un sempre più sicuro
Augusti al suo fianco. L’ultima parola è per il top scorer della
Libertas, il “Professor”
Roberto Bertolini : 33 punti, rimbalzi e tanto, tantissimo
carisma al servizio della squadra. E’ ritornato da stasera ai
“suoi” livelli, non certo una buona notizia per gli avversari,
da ora in poi…!
27/11/2003 BAM,
niente da fare contro Gulliver.
Al suo ingresso,
pensavamo avesse sbagliato l’orario della partita, una di quelle
partite del Torneo Amatori, tra 40enni vecchie glorie più o meno
affamate di ricordi degli anni giovanili del primo basket. Invece
trattatasi di Giuntoli, ragazzone di anni 13, peli e barbetta
incorporata su un impianto osseo da uomo fatto, non solo e non tanto
per l’altezza quanto per il fisico già formatosi come quello,
appunto, di un uomo maturo. La cattiva notizia, per la pur ottima
Libertas di questa sera, è che il ragazzone/uomo ha mano
educatissima, palleggia in piena corsa contro il pressing dei
lillipuziani ragazzini (normali, per dire la verità…!) livornesi
che è una bellezza, da sotto quando riceve spalle a canestro per
lui è di una facilità irrisoria depositare a canestro, passa
benissimo la palla al compagno smarcato. Insomma, fate conto di
veder giocare Gulliver contro i suoi amici di Lilliput. La Libertas,
come detto, ha tenuto il campo più che dignitosamente, pressing a
tutto campo in difesa, ed uno strepitoso Picchianti autore di un
qualcosa come 6 bombe 6, per 37 punti che pure non dicono tutto
sulla qualità della giovanissima guardia gialloblù, capitale
inestimabile per il futuro Libertas così come il sempre più
continuo Spinelli (20) ancora spina nel fianco delle difese
avversarie. Primo tempo
che si chiude sul 42 – 53, poi il divario non si allarga poi più
di tanto, ma è davvero impossibile contrapporsi a tanto strapotere
fisico di Giuntoli, tra l’altro non da solo nel condurre i suoi
alla vittoria, visti i 30 punti del piccolo play tutto fare Guidi,
piacevolissimo “giocattolino” , una furia in palleggio ed
implacabile nelle sue penetrazioni irresistibili.
22/11/2003 CADETTI,
ok a Cecina.
Un derby non eccelso tecnicamente ma molto
combattuto, quello disputatosi sul nuovissimo parquet del Palazzetto
di Cecina tra Basket Cecina e Libertas Livorno. Vince Livorno, pur
non giocando bene, perché la panchina da cui può attingere coach
Marco Bonciani è più profonda di quella di Cecina, guidata da una
vecchia conoscenza del basket livornese, Mauro Volpi tra l’altro
grande amico ed avversario tutto cuore e tutta grinta al pari
proprio di Bonciani nelle infuocatissime stracittadine della Livorno
anni ’70. Dopo un 1° quarto in perfetta parità (14-14) Livorno
si stacca di quel tanto da chiudere a metà match avanti di 7
lunghezze (31-38) , sull’asse Bolognesi – Bernini e lo
sfortunatissimo Bonistalli, devastante fino a quel momento con le
sue penetrazioni irresistibili (10 punti in un niente…), incappato
poco prima del riposo nel solito infortunio alla caviglia che così
tanto lo tormentò già la scorsa stagione. Nella ripesa Cecina
produce il suo sforzo maggiore, Livorno ci mette del suo cosicché
al fischio finale del 3° tempino Cecina è a sole 4 lunghezze dagli
ospiti gialloblù (50-54). Il
grande protagonista dell’ultimo 4° e’ stato Lorenzo Marrai,
punti rimbalzi e tantissima grinta, davvero l’icona del marchio
Bonciani sulla squadra livornese. Ottime cose anche da Vaccai,
ottima spalla in cabina di regia di capitan Bolognesi (finale 63-72).
E
domenica mattina alle 11 al PalaCosmelli arriva lo spauracchio
N.H.C. Virtus Siena, in una gara dove la Libertas dovrà superarsi
per dare davvero il massimo.
22/11/2003 BAM,
bella vittoria nel derby.
Troppa differenza sul parquet
della Palestra Gemini, nel derbissimo tra Libertas e Don Bosco
Livorno, stracittadina che rievoca momenti epici del basket
giovanile livornese che fu. Vincono gli ospiti della Libertas di 30
punti, una vera e propria marcia trionfale per i ragazzini di coach
Rinaldo Bettini, la cui impronta sulla crescita graduale e costante
della squadra e’ sempre più evidente. Pur privi di Alessandro
Picchianti, uno dei gioiellini gialloblù, la formazione ospite ha
quantificato praticamente da subito la propria netta superiorità,
mostrando una buonissima difesa con il solito Marongiu
acchiappapalloni devastante sotto le plance e il duo Spinelli (22) e
Ceccarini (11) a mettere punti in cascina per i libertassini. Ma
tutta la squadra si è comportata al meglio, Bettini ha utilizzato
tutti i suoi ragazzi ricevendo da tutti quel qualcosa che ha
costruito minuto dopo minuto la grande vittoria.
18/11/2003 JUNIORES,
sesta vittoria su sette gare.
Non si ferma la marcia inarrestabile della Libertas
Livorno nel campionato juniores Eccellenza. Seconda trasferta
consecutiva nel giro di 4 giorni ed ecco espugnato anche il parquet
di San Giovanni Valdarno, contro la C.S. Galli.
Soltanto nel 1° quarto i ragazzi di Gigio Marzini hanno
incontrato qualche difficolta’, forse affrontando non con la
massima concentrazione la formazione di casa (24-15). E’ viceversa
il 2° tempino che decide il match, parziale terrificante di 6-25
per gli ospiti livornesi, cosicché il divario alla pausa e’ di
+ 10 per i gialloblù (30-40). Difesa ai massimi livelli
per i livornesi, privi di due pedine importanti nel ruolo di
guardia come Masini e Lena, ma Accanto in cabina di regìa, Cinini
e soprattutto Augusti, quest’ultimo sia sotto le plance che
in fase offensiva, hanno guidato la squadra labronica alla 6°
vittoria sulle 7 gare finora disputate.
Da segnalare, nelle file
livornesi, l’esordio
assoluto per i due ’88 Ficini e Bonistalli andati anch’essi a
referto così come tutti gli altri giocatori livornesi.
16/11/2003 BAM,
bella vittoria in attesa del derby
Potrebbe essere quella della
Libertas Livorno contro Massa e Cozzale non una semplice vittoria,
ma la vittoria della svolta. Parliamo
di una svolta mentale, non tanto o non solo di meri calcoli
numerici, essendo il campionato sempre nella sua fase iniziale. Una
partita strana, quella che i ragazzi di coach Bettini hanno giocato,
avendo contro una squadra normalissima nei suoi 10/11esimi ma con un
autentico marziano di nome Ligato : 47 punti per lui alla fine della
gara, un ragazzo però forse già un po’ troppo maturo fisicamente
per la sua età, indice di un più che probabile stop evolutivo
tecnico-tattico. Dall’altra
parte una formazione, quella livornese, che ha avuto però
anch’essa un marziano, di nome fa Spinelli e la sua entrata
mancina è risultata essere terrificante come una scimitarra
affondata nello yogurt (alla fine 37 punti). Inarrestabile per la
difesa di Massa e Cozzile, così come micidiali sono stati
Picchianti (21) glaciale dalla lunetta nel finale ed il sempre più
sorprendente Marongiu (incalcolabili i suoi rimbalzi), questa volta
con la più che rassicurante compartecipazione di Ceccarini, autore
del canestro della staffa su rimbalzo offensivo. Ma è la maturità,
ovviamente relativa vista la giovanissima età dei giocatori in
campo, con la quale si è visto giocare nell’ultimo e decisivo 4°
tempino : difesa acerrima su tutto il campo, tagliafuori e scelte
non affrettate e ben ponderate in attacco, pur nel convulso finale.
Un ottimo spunto quindi per affrontare serenamente la settimana
dell’attesissimo derby in casa dei cugini del Don Bosco Livorno
sabato prossimo alla Palestra Gemini.
15/11/2003 JUNIORES,
quinta vittoria.
Come essere a punteggio pieno.
La Libertas Livorno espugna anche il “Paolo Valenti” di Firenze
nella 6° giornata di andata della 1° fase dell’Eccellenza
Juniores e, visto che l’unica sconfitta vedeva di fronte
l’astronave M.P.S. con i suoi passeggeri, ecco che i gialloblù
livornesi di coach Marzini hanno raccolto fino ad ora il massimo.
Non entusiasmante l’inizio degli ospiti livornesi, tant’è che a
metà gara i libertassini sono avanti di appena 2 punti (33-35),
Al rientro dagli spogliatoi la musica però cambia, la
“21” zona – press a tutto campo ordinata da Marzini traccia il
solco incolmabile e decisivo tra le due formazioni, Masini & c.
aumentano i giri del motore gialloblù e con la compattezza
difensiva di tutta la squadra e l’ispiratissima mano vellutata di
Cinini i livornesi portano a casa la vittoria.
Mercoledì si viaggia alla volta di San Giovanni Valdarno per
l’atteso match contro il temibile “Galli
15/11/2003 CADETTI,stop
in casa con Ghezzano
Passa Ghezzano
nell’attesissimo match con la Libertas Livorno al PalaCosmelli, al
termine di un incontro nato subito male per i livornesi padroni di
casa (2-10). I ragazzi di Bonciani riassestano però soprattutto la
difesa, seppur privi dello specialista della materia Chico Bernini,
stasera non in serata e comunque subito costretto alla panchina da
due falli fischiatigli contro da un arbitraggio sull’operato del
quale è assai meglio stendere un pietosissimo velo. Anche capitan
Bolognesi, il cervello della formazione gialloblù, incappa in una
setata no, e allora ecco uscire fuori dal cilindro livornese Andrea
Capobianchi, grinta difesa ed ottime iniziative offensive al
servizio della Libertas di cui diventa nel corso del match il leader
maximo, ottimamente coadiuvato dal sempre più positivo e continuo
Matteo Bonistalli. Ghezzano
poggia tutto il proprio gioco sul duo Lazzeri e Tommaso Rizzacasa,
grande ex dell’incontro, duo al quale si aggiungono Lorenzi e
Riboldi. Partita sempre in equilibrio con i pisani quasi sempre con
il muso avanti, nel finale si rivede il vero Bernini che fa il vuoto
sotto le plance ma, da una parte la zona ordinata da Corsini contro
la quale i livornesi si sono arenati
e dall’altra due bombe assolutamente decisive di Rizzacasa,
scrivono la parola fine sull’esito del derby.
8/11/2003 CADETTI,
sfiorato il colpaccio a Pistoia.
Peccato,
ci è mancato davvero pochissimo, un nulla. La Libertas Livorno esce
a testa altissima dal PalaFermi di Pistoia contro una delle grandi
favorite del torneo cadetto, almeno per questa prima fase. Sotto gli
attenti occhi di Giovanni Papini, head coach della formazione che
milita in B1 nelle cui fila gioca l’88 Evotti, il gioiellino di
casa Pistoia assieme all’assente D’Ercole, la squadra di Marco
Bonciani, che qui riassapora ricordi mai sopiti di un glorioso
finale di carriera nella gloriosa Maltinti , gioca una gara tutta
sostanza, sempre a stretto contatto con i padroni di casa. Mettono
anche il muso avanti gli ospiti labronici di 8 lunghezze, avanti di
1 punto dopo i primi 10’, sempre abbondantemente in partita al
momento del famigerato “thè caldo” (38 – 34 per i pistoiesi).
Evotti & soci praticano ottimo basket, fluido con penetra
e scarica che esalta l’ottima impostazione
nel tiro da fuori dei biancoazzurri padroni di casa, ma non
hanno fatto i conti con un grande Bonistalli (18) affiancato da un
extraterrestre sceso sulla Terra da chissà quale pianeta. Quello
che ha fatto vedere Federico Bernini sul parquet del PalaFermi sarà
difficile da dimenticare : un assoluto incubo per i pistoiesi,
inermi di fronte agli oltre 20 rimbalzi del 15enne gioiello
livornese il quale, non certo pago, ha messo dentro qualcosa come 29
punti, frutto di un lavoro al rimbalzo offensivo (e ovviamente non
solo quello) davvero straordinario. Un ragazzo il cui senso della
difesa e delle palle recuperate è davvero terrificante, unito ad
una forza interiore ed una volontà smisurate per un ragazzo di
appena 15 anni. Purtroppo – amaro scherzo del destino – la
sconfitta nasce paradossalmente forse proprio dalla mano gelata del
campioncino livornese dalla lunetta : 9/25 di squadra di cui un
misero 1/12 proprio dalla mano gelata di uno stremato Bernini. Negli
ultimi minuti, Pistoia
non sbaglia più, il ritmo di Livorno si spezza lasciando via libera
al finale vittorioso (78-69) dei padroni di casa.
8/11/2003 BAM,
sconfitta di misura a Pistoia.
Difficile
vincere con percentuali del tipo 30/71 da sotto, nonostante il
divario finale tra due compagini sia alla fine solo di 6 miserissimi
punti (81-75). E’ esattamente ciò che è successo sul parquet
della Palestra Einaudi in quel di Pistoia nella 4° giornata di
andata del campionato BAM Open, tra Pistoia e Libertas Livorno. I
ragazzi di coach Bettini non hanno tirato fuori la necessaria grinta
indispensabile sempre, ma ancor più in questo tipo di gare dove ci
si gioca tutto sul puro agonismo. Pistoia corre a perdifiato, gioca
un basket di eccellente mentalità eppure sbaglia molto, cosicché
Livorno ne approfitta e con un ottimo Picchianti (31) ben coadiuvato
da Spinelli (18) e il miglioratissimo Marongiu padrone dei rimbalzi
riesce a chiudere a metà gara avanti di 4 lunghezze (33 – 37).
Pistoia nella ripresa non cambia tattica, ma aggiusta la mira, con
Basili (15) e soprattutto Casanova (25) sugli scudi, mentre Livorno
sbaglia l’impossibile da sotto, assai più per demerito proprio
che per la difesa dei padroni di casa. Nell’ultimo tempino un
sussulto dei gialloblù livornesi illude momentaneamente, ma la
difesa impalpabile e la difficoltà a tornare veloci in difesa dopo
gli errori in attacco lasciano praterie desolate per il contropiede
pistoiese e vanificano ogni residua speranza di riacciuffare in
extremis il successo.
2/11/2003 BAM,
il derby va alla PL.
Finisce 89-59 il derby tra Libertas e Pallacanestro
Livorno nelle 3° di andata del torneo B.A.M.
Si giocava alla “De
Gubernatis” di Via Cecconi, in casa quindi dei vincitori, allenati
da coach Fini. La storica PL ha in questi ragazzini di 13 anni
racchiuso tutte le residue speranze di una pronta rinascita, essendo
quella dei nati nel 1990 l’unica formazione rimasta a far parte,
insieme agli Allievi ’91, della storica società di Via Cecconi.
La Libertas Livorno ha resistito ben poco alla maggior forza
d’urto dei biancoazzurri pivellini, forti del duo delle meravigle
Barra e D. Buselli, autori in 2 di 40 degli 89 punti messi a segno
dai padroni di casa. Il solo capitan Spinelli (23) è riuscito con
ottime iniziative, specie in entrata con il suo morbido mancino, a
mettere a soqquadro la difesa della PL, tra le fila degli ospiti
gialloblù di coach Bettini. Qualche buona iniziativa anche del
lungo Marongiu, mentre forse un po’ sotto il suo abituale (ottimo)
standard Alessandro Picchianti, l’ex di turno.
1/11/2003 Juniores,
a Ghezzano quasi un derby... un grande derby.
Adesso è ufficiale :
la Libertas Livorno è una squadra “vera”. La formazione
juniores di coach Gigio Marzini ha espugnato la fortezza pisana di
Ghezzano, in un match dai risvolti assolutamente particolari. Una
gara piena zeppa di ex, di
voglia di rivincite e di tantissimo altro ancora. Alla palestra di
Via Sartori si respira un’aria particolarissima, si tratta di una
specie di stranissimo derby incrociato tra la Libertas Livorno e la
Pallacanestro Livorno dello scorso campionato. Il perché è
spiegato dalla presenza in ambedue le formazioni scese in campo di
moltissimi ex. Sulla panchina dei padroni di casa il coach della PL
juniores dello scorso anno: coach Stefano Corsini, con al suo fianco
in panchina Luca Granchi l’ex allenatore della Libertas juniores,
adesso Responsabile Tecnico del G.M.V. Ghezzano, nelle cui fila
militano ex piellini doc quali
Scardino, uno dei grandi protagonisti del match (16), il gioellino
Tommaso Tempestini, ad un passo questa estate dopo l’abbocco con
Biella dove stava per passare con l’altro gioiello di casa PL
Persico, dal passare proprio alla Libertas, a Giardini altro ex
libertassino. Per non parlare ovviamente dei 2 ex PL di casa
Libertas, Cinini ed il piccolo grande uomo Andrea Masini da Livorno,
anche stasera assolutamente decisivo
negli ultimissimi minuti di gara con il suo micidiale
sinistro che dalla lunetta ha sparato un micidiale 7/7 che ha steso
al tappeto i biancoverdi padroni di casa.
Il match si mette subito male per Ghezzano con
Tempestini che in un niente si trova penalizzato con 3 falli, dopo
aver fulminato la difesa ad uomo ordinata da Marzini con due delle
sue fantasiosissime entrate. Eppure proprio da questo momento
Ghezzano trova gli equilibri tattici giusti e, guidata da un
eccellente Scardino, pur senza allungare più di tanto, si porta
avanti nel punteggio, che vede avanti i pisani di 2 lunghezze a metà
gara (36-34). Scardino è quasi l’unico a mettere in difficoltà i
gialloblù ospiti, mentre tra i livornesi cresce di minuto in minuto
Carlo Crudeli, grande protagonista della serata con 16 punti ed una
quindicina di rimbalzi, sfruttando il miss-match con il difensore di
turno, Scarlatti con le sue entrate mancine dava un ottimo apporto,
così come il mastino Lupi, addirittura decisivo nei minuti finali
con un grande rimbalzo d’attacco con conseguente canestro. Un 4°
tempino, quello dei livornesi, che ha letteralmente annichilito i
padroni di casa (6-16) con la zona-press ordinata da coach Marzini
che ha sconvolto i giochi di attacco dei verdi di Corsini, incapaci
di segnare e costretti a far fallo sulle penetrazioni di Masini,
autentico e glaciale killer dalla lunetta con il già citato
7/7 finale.
1/11/2003 Cadetti,
quasi una formalità con Follonica.
Poco più di un proficuo allenamento. E’ stato
questo quello che è risultato essere il match casalingo della
Libertas Livorno cadetti nelle 4° giornata del girone di andata
contro il Baket Follonica. Abissale la differenza tecnico – fisica
espressa dalle due formazioni scese sul parquet del PalaCosmelli.
Già 37-20 a metà gara per i ragazzi di Marco Bonciani,
anche quest’oggi tutti a segno, con nota di merito per l’89
Kevin Salvadori autore tra gli altri anche di una bomba. Capitan
Bolognesi & C. hanno immediatamente messo in chiaro le cose, e
sul campo è praticamente esistita una sola squadra.
Sabato al PalaFermi
di Pistoia si ritornerà alle gare “vere”, con una delle squadre
favorite del girone.
26/10/2003 Cadetti,
volontà e gioco non bastano contro la corazzata Galli.
Non era facile e lo si sapeva già dall’inizio. La
trasferta nella tana del leone, quasi certamente la squadra da
battere nel girone della Libertas Livorno, il Galli San Giovanni
Valdarno, si è puntualmente rivelata tale. Un tabù insormontabile
per i ragazzi di coach Bonciani, che pure non hanno demeritato.
Infatti se nella prima metà Ammannato (di sicuro avvenire) &
soci hanno operato il break decisivo (50-28) nella ripresa i
gialloblù ospiti hanno prevalso 30-36, con il solito Bernini
padrone delle plance ed ottimo in attacco, pur penalizzato quasi
subito da 3 falli, e con le guardie Bolognesi e Bonistalli e il
combattivo Biagi a fare anch’essi la loro parte. Quindi sconfitta
tutto sommato indolore per i livornesi che possono pescare il buono
che c’e’ stato per il prosieguo del campionato.
26/10/2003 BAM,
STOP con Piombino.
Non riesce alla formazione BAM
– 1990 della Libertas Livorno Idea Assicurazioni far fronte allo
strapotere fisico del Piombino, guidato da Claudio Pistoleri,
duemetri vecchia maniera di una Libertas Livorno dei tempi che fu,
cadetteria anni ’70. I
ragazzi di coach Bettini pur disputando tutto sommato una buona
gara, come dimostra il fatto che tutti e 12 sono andati a referto,
nulla hanno potuto contro i piombinesi i quali, al minimo errore dei
gialloblù di casa, fanno scattare fulmineo il contropiede forti di
una triade di cui potremmo sentire parlare in un futuro piu’ che
prossimo, il play Meucci, il lungo Magnolfi e Bigi, piccolo Tony
Kukoc in miniatura, altissimo magro con coordinazione e tiro davvero
fuori della norma per un ragazzino di appena 13 anni. Tutti i
giocatori livornesi si sono dannati l’anima per arginare la
fiumana piombinese, da Martinelli, forse il migliore tra i
padroni di casa, a De Montis, Spinelli e Picchianti, mentre
il solo Marongiu cercava di contrastare Magnolfi e Bigi sotto le
plance.
25/10/2003 Juniores,
incontro con un UFO chiamato MPS.
Incontro ravvicinato del 3°
tipo quello che la Libertas Livorno ha fatto sul proprio parquet del
PalaCosmelli contro gli extra-terrestri della Mens Sana Siena,
campione d’Italia uscente della categoria cadetti eccellenza dello
scorso anno, oggi appunto juniores. Imbarazzante il divario abissale
di 63 punti (37-100) tra le due formazioni, ma tant’e’…
Impossibile finanche abbozzare una seppur minima analisi del match.
L'inizio dei gialloblù di coach Marzini non era stato neppure poi
così malvagio, con un ottimo Cinini autore di una mini sequenza
personale grazie ad un’intrapendenza che fa ben sperare per gare
più…terrestri. Poco da fare non tanto e non solo contro la
smisurata gamma di soluzioni dei senesi, quanto con la loro
terrificante fisicità, contro il quale i ragazzi livornesi hanno
dovuto cozzare come fosse la muraglia cinese, il che significa
cambiare tiri all’ultimissimo istante ed aumentare la velocità di
esecuzione degli stessi. Buon per i senesi che possono spendere e
spandere per l’attività giovanile, salvo poi tristemente farci
constatare – come due settimane orsono al PalaAllende – che nel
derby contro la Mabo Livorno i senesi hanno presentato sul parquet
la squadra favorita per il tricolore di coach Recalcati composta per
9/12esimi da giocatori stranieri. Così è la vita…!
22/10/2003 Juniores,
Libertas: vietato per i deboli di cuore, trionfo in "zona
Masini" con Montevarchi.
Sconsigliata ai sofferenti di cuore la partita di
ieri sera al PalaCosmelli, 3° giornata di andata del campionato
Juniores Eccellenza, tra Libertas Livorno e Montevarchi. Una bomba
all’ultimissima frazione di secondo del piccolo grande play Andrea
Masini suggella vittoriosamente uno dei match più incredibili come
intensità degli ultimi anni in casa Libertas.
Coach Bini di Montevarchi smazza le carte sul parquet e
piazza una zona 2-3 praticamente per tutta la durata della gara. I
ragazzi di Marzini attaccano molto bene la zona, passaggi rapidi
sugli esterni, palla dentro al post che tagliava in area ma, tranne
il primo morbido jump di Tommy Cinini, la palla non entra
nell’apposita fessura. Gli ospiti tentano anche la fuga rintuzzata
parzialmente e il 1° tempino si chiude con gli ospiti avanti di 5
lunghezze (13-18), il medesimo divario che c’è al fischio di
meta’ gara (32-37), con Accanto che nel 2° quarto prende per mano
la formazione livornese. Nella ripresa la Libertas cambia difesa
spessissimo, uomo, zona adeguata e zona-press, gli ospiti soffrono
queste continue variazioni e solo Tello, il gioiellino ospite che
milita in prima squadra in B2 (39) e Riccucci (17) tengono a galla
gli ospiti, contro un Bertolini che intanto continua a crivellare la
retina ospite, aiutato dall’intensita’ difensiva dell’intero
team livornese e da un Masini che sta penetrando e bombardando dalla
lunga distanza, caricando di falli tutti gli avversari. Ma i tiri
liberi questa sera sono un tabù insormontabile per i livornesi, e
il punteggio resta in bilico finche’ a 6” e 4 decimi dalla fine
Montevarchi segna il canestro che potrebbe scrivere la parola fine
al match.
Rimessa per Livorno, Masini si invola in palleggio,
si alza in sospensione dai 6,25 con il difensore appiccicato
addosso, anche alla
ricerca di un possibile fallo, e la palla va a morire dopo aver
ballato sul cerchio nella retina.
E’ il tripudio finale. Sabato pomeriggio alle 17
si replica sempre al PalaCosmelli contro i campioni d’Italia della
Mens Sana Siena.
18/10/2003 Cadetti,
la trasferta di Castelfiorentino non frena i ragazzi di Bonciani.
Blitz che vale oro quello della
Libertas Livorno nella 2° di andata del campionato cadetti
nazionali, sull’ostico parquet di Castelfiorentino, guidata da un
ex – libertassino , coach Fabio Poggianti. I ragazzi di Marco
Bonciani hanno tenuto duro sino all’ultimo, allorché all’inizio
dell’ultimo e decisivo quarto, il punteggio vedeva i livornesi
avanti di un solo punto (52 – 53). A parte il primo tempino (16
– 16) i gialloblù ospiti hanno sempre condotto nel punteggio
chiudendo a metà gara avanti di 4 punti (36 – 40).
Difesa tosta, per
l’intero arco del match rigorosamente ad uomo, con il solito
Bernini e soprattutto con la conferma di Marrai, giocatore
completamente trasformato rispetto allo scorso anno, grinta e qualità
al servizio della squadra nonché molto intraprendente in attacco.
E’ comunque la forza del collettivo che è risultato essere
l’elemento vincente, tutti per uno uno per tutti, con aiuti
difensivi sempre puntuali e scelte in attacco sempre logiche.
Conferme positive per il cervello della squadra gialloblù
Bolognesi, per l’eclettico play – guardia Bonistalli e per il più
giovane, l’89 Fabio Malanima, duttile ala già maturo per
minutaggi importanti.
15/10/2003 Juniores,
la Libertas "raddoppia" a San Vincenzo.
Seconda giornata uguale seconda vittoria per la
Libertas Juniores Immobiliare Mei, e primo blitz in trasferta sul
parquet di San Vincenzo per i ragazzi di coach Marzini. Non certo
per gli amanti dell’estetica pura ciò’ che si è visto sul
campo ma tant’è, contavano i 2 punti per dare un seguito nonché
una conferma al grande esordio di sabato al PalaCosmelli con il
trentello rifilato a Prato.
Nove giocatori su dodici andati a referto, di cui
quattro in doppia cifra, dicono comunque che le frecce all’arco
gialloblù sono tante. Anzi a dire il vero i ragazzi in pratica
utilizzabili sono stati 11, visto che al 6’ Augusti a rimbalzo
veniva colpito da una gomitata che gli procurava un profondo taglio
all’arcata sopracciliare e subito e’ stato trasportato
all’ospedale di Cecina per applicare i necessari punti di sutura.
Difesa più morbida rispetto al match contro Prato, minore reattività
e quindi, dopo il + 10 a metà tempo (32 – 42) si andava
all’ultimo quarto con 3 miseri punti di vantaggio per gli ospiti
livornesi (53 – 56). Marzini sprona i suoi ed ordina una zona –
press a tutto campo che scuote dal torpore i suoi ragazzi, la
alterna con la difesa individuale e le azioni gialloblù risalgono
sino al vittorioso sprint finale. Forse un po’ di deconcentrazione
in quella che viceversa deve essere l’aspetto prioritario della
squadra, vale a dire la difesa. Tale deconcentrazione non è
ammessa, tanto più contro squadre – tranello come poteva
risultare San Vincenzo, sulla carta assai più deboli ma che danno
tutto e di più contro formazioni maggiormente
blasonate. Prossima
tappa al PalaCosmelli, mercoledì prossimo contro Montevarchi.
12/10/2003 Cadetti,
il "benvenuto" a coach Bonciani.
Inizia con il piede giusto l’avventura dei Cadetti ’88 - ’89 della
Libertas Livorno LA VISCONTEA ASSICURAZIONI.
Chiara e netta la vittoria dei ragazzi di Marco Bonciani, che
bagna così vittoriosamante il suo esordio nelle vesti di coach di
casa Libertas. La Fiorentina Basket non può nulla di fronte alla
vena dei boys gialloblù, tutti già in palla e con una grinta
addosso tipico marchio di fabbrica del loro coach. Un ottimo
atteggiamento difensivo sposato alla sapiente regia di capitan
Bolognesi che metteva in moto la macchina gialloblù portavano i
ragazzi di coach Bonciani ad accumulare subito alla fine del 1°
tempino un vantaggio di 15 punti (24 – 9). Un leggero rilassamento
nelle maglie difensive nel 2° quarto riavvicinava, sempre comunque
a debita distanza, i gigliati di coach Barsotti, ma i vari Bernini,
Bonistalli e l’89 Malanima conducevano per mano la formazione
livornese verso la prima e convincente vittoria di questo
campionato.
11/10/2003 Juniores,
che inizio!
Inizio con il botto per la Libertas Livorno
Immobiliare Mei, l’unica formazione che rappresentera’
quest’anno Livorno nel Campionato Nazionale Juniores. Coach Gigio
Marzini si rimpossessa della formazione dei nati nel 1986 – ’87,
che guidò fino alle finali nazionali allievi nel 2001 di Porto San
Giorgio, e ritrova i suoi ragazzi cresciuti nel fisico e nella
capacita’ di approccio alla gara. Cade Prato sotto i colpi dei
gialloblù livornesi, i quali grazie ad una difesa terrificante
mettono subito a tacere le velleita’ dei lanieri (16 – 4 alla
fine del 1° quarto). Il collettivo e’ e sara’
- lo si puo’ gia’ facilmente intuire – il marchio di
fabbrica degli juniores Libertas, tutti hanno messo il loro bel
mattoncino per la causa gialloblu’,
Uomo, zona – press, e poi contropiede contro un Prato che
ha abbozzato una timida reazione nella ripresa. Difficile ed anche
non corretto stilare una classifica di merito tra i livornesi, tutti
dai registi Masini ed Accanto (il primo ex – PL, il secondo piu’
guardia che play ex – Venturina), a Crudeli e Lupi che hanno
eretto un muro in difesa, a Bertolini mano di seta, agli stessi
Giauro ed Augusti combattenti di razza sotto le plance, tutti –
dicevamo – hanno costruito questa prima, grande vittoria della
Libertas Livorno. Prato ha vissuto quasi esclusivamente di Mariotti
e Novelli, quest’ultimo temutissimo in partenza, ma che ha dovuto
fare i conti con il devastante Lupi in difesa.
Mercoledì
sera a San Vincenzo la seconda verifica per la Libertas Livorno.
6/09/2003 Amichevoli e tornei
Prime
gare non ufficiali di stagione per le varie squadre gialloblù.
21/09/2003 10.30 |
a San Miniato |
BAM |
Vs. San Miniato |
19/09/2003 |
a Livorno |
Juniores |
Vs. Montecatini |
14/09/2003
11.00 |
a Cecina |
Cadetti |
Vs. Cecina |
La squadra (alcuni assenti per gli ultimi
strascichi di vacanza), agli ordini di coach Bonciani, contro Cecina
ha provato per la prima volta nella stagione i giochi di attacco e
difensivi. Cecina (compagine più avanti nella preparazione dovendo
prendere parte all'intertoto) si è rivelata avversaria all'altezza,
specialmente dal punto di vista fisico. Tanto il sudore e l'impegno
profuso da tutti i ragazzi durante i cinque tempi da 10 minuti
giocati senza punteggio. Ancora molto il lavoro da svolgere per
raggiungere la forma campionato, ma il tempo e la voglia non mancano.
13/09/2003
18.00 |
a Ghezzano |
Juniores |
Vs. Ghezzano |
24/08/2003 Il
futuro passa dal Ciocco
Sono ben 85 i
ragazzi, nati dal 1989 al 1993, partecipanti alla quinta edizione
del Ciocco Basketball Camp che si
sta svolgendo in questa settimana nello splendido
scenario del Centro turistico di Castelvecchio Pascoli
(LU). La società, come da consolidata tradizione,investe sulle
speranze di domani tramite il lavoro di base sui ragazzi di oggi. In
questa torrida estate i ragazzi, provenienti da ogni parte della
Toscana, usufruiranno delle strutture del centro: piscina, campi di
calcio e calcetto, discoteca (una sera), ... . Immancabile,
ovviamente, tantissimo basket sotto la guida del direttore del camp,
coach Federico Marzini, e sotto l'occhio vigile del nutrito e
qualificato staff tecnico.
Davvero
notevole il successo ottenuto come
adesioni, e purtroppo la nostra
società, d'accordo con l'organizzazione locale, si è vista
costretta suo malgrado ha chiudere in anticipo le iscrizioni. Il
Camp si concluderà domenica 31 agosto con la consueta premiazione
di tutti i ragazzi che per sette giorni si sono cimentati nelle
varie gare in programma, imperniate sulla sana competizione ma
sopratutto sul divertimento.
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