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el 1992, (anno del debutto), "Pinocchio"; 1993, "Pulcinella"; 1994, "Omaggio a Fellini"; 1995, "Dumbo"; 1996, "Alice nel paese delle meraviglie"; 1997,"Ballando ballando"; 1998, "S.O.S. Inquinamento"; 1999, "Peter Pan"; 2000 "A bug's life"; "Pokèmon ...Acchiappatell tutti" 2001: Questa la serie delle magnifiche costruzioni allegoriche del RIONE CROCE sinteticamente rappresentate tutte nel pannello che domina sulla sede del Comitato in piazza Antonio Ciccone e a fianco riportato nella foto. Come si può vedere una carrellata di motivi che spaziano dalla favola classica al cartone animato più impegnato, dal tema ecologico al ricordo di un grande artista del cinema, dalla spensieratezza che si muove al ritmo frenetico della musica al folclore napoletano per eccellenza. Ed ogni volta il Comitato del Rione Croce ha saputo raccogliere intorno al suo "carro" entusiastiche schiere di fanciulli, giovani e meno giovani animati solo dalla gran voglia di vivere un momento di sano divertimento insieme. Se pure con connotazioni meno caratterizzanti rispetto ai rioni di Sirico e di S. Erasmo, quello della Croce identifica ugualmente una zona storica del nostro paese. Esso abbraccia buona parte dei caseggiati a Est del paese individuabili con via Fratelli Tufano, Corso Garibaldi, Traversa Garibaldi, via Casa Allocca etc. Giunto ufficialmente sulla scena del carnevale savianese nel 1992, quando presentò "Pinocchio", realizzato dall'artista Carmine Ciccone, si è sempre distinto per la qualità delle costruzioni artistiche, ma soprattutto per quella "coreografia rionale" particolarmente curata che nell'insieme offre un colpo d'occhio sensazionale. Anche l'ultima costruzione allegorica, affidata all'artista Felix Policastro, autore di altri due carri dello stesso Comitato, "Dumbo" e "A bug's life" si impone per armonia artistica, e spessore allegorico. Sempre magnificamente gestito da uno staff direttivo Affiatato il Comitato ha espresso nel corso degli anni i seguenti presidenti: Carmine Sasso, Michele Liguori, Felice Ambrosino, Giuseppe Perretta, Luigi Fusco e Francesco Falco cui è toccato in sorte di organizzare il decennale. Ad maiora semper fino al prossimo traguardo, quello del "Ventennale".
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