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Monografico sul Carnevale savianese promosso e in parte scritto dagli alunni della S.M.S. "A.Ciccone" con la collaborazione della Pro Loco "Il Campanile", lo Sporting Club Olimpia e l'Associazione "Obiettivo Saviano".

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Il 1989 è l'anno del decennale del carro Radio Arci che ripropone il tema del carro del 1979 "Masaniello" mentre intanto i carri sono sette accompagnati da trenini ed altri elementi coreografici.
Intanto però il rione di Sant'Erasmo crea in qualche modo un precedente: nella sfilata del 1989 è presente con due costruzioni una facente capo a un gruppo di fedelissimi della scomparsa "Radio Arci", che propongono il loro carro del decennale "Masaniello", l'altra sotto la denominazione del rione Sant'Erasmo, con il carro denominato "Revival Carnaval".
L'edizione del 1990 è particolarmente vivace: Addirittura nove sono i carri e tra i
nove carri troviamo quello realizzato dagli alunni della scuola media "Antonio Ciccone" i quali propongono come tema "L'Europa unita".
Nel 1991 la manifestazione subisce una sospensione forzata per le note vicende legate alla guerra nel Golfo Persico.
Sarà stato l'effetto della pausa o la naturale evoluzione del fenomeno, fatto sta che l'edizione del 1992 appare assai ricca e coinvolgente: in qualche modo si caratterizza per un maggiore radicamento rionale tanto che troviamo in cartellone i
seguenti partecipanti: Sant'Erasmo. con "Rondò veneziano"; Rione Croce con "Pinocchio"; Comitato la Vittoria con "Musica è..."; Cerreto-Aliperti con "La notte di Helloween"; Gli Amici del Carnevale Capocaccia con "Nerone"; Radio arci-S. Erasmo  con "Vai col liscio"; Teglia-Quelli della Notte con "Colpo grosso"; Punto Radio Saviano con "fantasia" ed infine Sirico  con "Walt Disney".
Come si vede tutti i rioni tradizionali sono rappresentati ed in grande stile come quello della Croce che fa il suo esordio ufficiale nella sfilata dei carri con il "Pinocchio" realizzato da Carmine Ciccone. La crisi di crescita intanto si fa sentire nelle divisioni rionali che ora interessano anche il centro dove compare accanto a P.R.S. anche il Comitato "La Vittoria".
Il 1993 è un altro anno importante nella crescita della manifestazione e per due presenze significative: quella di Fressuriello e quella dei giovani della "Piazzetta".
Per Fressuriello non è certo la prima volta in assoluto, questa volta però si presenta come realtà rionale ben distinta e lo fa in maniera assolutamente significativa e simpatica presentando il carro "La svalutazione della moneta".
Quella dei Giovani della Piazzetta (A.G.M.) che presentano "Il Cinema" è certamente un'esperienza assai coinvolgente e importante se non altro perché caricano la manifestazione di nuove energie e grandi entusiasmi.
Viene tra l'altro tentata, dopo quella estremamente sintetica di Donato Allocca una ricostruzione storica della festa ad opera degli alunni del Corso G della Scuola Media Statale "Antonio Ciccone" coordinati dal loro professore attraverso la pubblicazione del primo numero di "Coriandoli".
Nel 1993 si ricompone l'unità del rione Sant'Erasmo che presenta un unico carro incentrato sulla civiltà contadina appoggiandosi all'esperienza di Carlo Russo. Da segnalare nello stesso anno l'iniziativa di P.R.S. che tenta di lanciare "'O Tubbazzo" come maschera savianese.
Intanto però si fa sempre più sentire l'esigenza di una regolamentazione della manifestazione e l'istituzione di un organismo capace di fissare le linee direttive di un carnevale che richiama ogni anno un numero di visitatori sempre più numerosi da ogni parte della provincia.
Si avvertono nell'aria i primi sintomi di contrapposizione all'interno di alcuni rioni e così nel 1994 accanto allo sdoppiamento del centro con il Comitato P.R.S. e il Comitato La Vittoria troviamo anche lo sdoppiamento del rione Teglia: da "Quelli della Notte" si separa un gruppo che dà vita al Comitato "W la TV" che debutta nella sfilata con il carro "Scommettiamo che".
Nel 1995 il numero dei carri sembra stabilizzato, sono praticamente gli stessi dieci che hanno sfilato l'anno precedente. Ma il 1995 è anche l'anno di altre due novità: la prima è rappresentata dalla realizzazione del primo catalogo del Carnevale Savianese, presentato ufficialmente il 18 febbraio 95, curato nella parte grafica da Felix Policastro e nella parte documentaria dagli alunni della scuola media coordinati dal prof. Felice Falco; la seconda novità riguarda l'innovazione del circuito domenicale.
Per la prima volta, infatti il 26 febbraio 1995 i carri sfilano tutti insieme lungo il circuito della circumvallazione.
Il Carnevale del 1996, vede confermati i 10 carri dell'anno precedente: Sant'Erasmo "
Le avventure di braccio di ferro"; P.R.S. "'O Tubbazzo omaggia Troisi"; Sirico "Sinfonia del mare"; Quelli della notte "Gioco duro"; Rione Croce "Alice nel paese delle meraviglie"; La Vittoria "Chostbusters -acchiappafantasmi"; Fressuriello "Pocahontas"; A.G.M. Piazzetta "Asterix ed Obelix"; Cerreto "Mururoa mon amour stop Hirochirac"; W la TV "Te la do io la "Cul"tura -la Divina Commedia".
Il 1997 segna una rottura con la routine degli ultimi tre anni.

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