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Lasciando l'Autostrada del Brennero a San Michele all'Adige si giunge
a Salorno, dove possiamo ammirare il castello con la relativa vigna
coltivata (foto a sinistra), un angolo davvero suggestivo. Poi
andiamo a Cortina, un piccolo centro abitato con un nucleo
storico ben conservato e le architetture originarie della città, tipiche
d'Oltradige, conservate nel loro splendore. Seguendo i cartelli gialli
della Weinstrasse, arriviamo a Magrè, una cittadina di cui segnaliamo
il Vicolo dei Conti. Questa strada si arrampica in forte pendenza
sul pendio del monte, tra terrazzi fioriti ed antiche costruzioni,
come Casa Augustin, del 1601.
Arriviamo a Cortaccia, dove il giovedì mattina si svolge il mercato
locale. E' ora di pranzo e decidiamo di fermarci alla nota Gasthaus
zur Rose, una locanda con antiche sale riscaldate con stufe e con
splendidi soffitti in legno a cassettoni. Ci vengono serviti medaglioni
di cervo in mantello di lardo, conditi con salse ed erbe cotte,
accompagnati da un vino locale, il tutto con sottofondo musicale
di violini. Niente male... Rifocillati abbondantemente, ripartiamo
per Termeno e successivamente per Caldaro (nella foto a sinistra),
paese noto per il lago e il vino omonimo, oltre che per i ristoranti
a terrazze prospicienti sul lago.
Nel
centro, più precisamente in via dell'Oro, ha sede il museo enologico
sudtirolese: val la pena di visitarlo! Sempre a Caldaro meritano
sicuramente una visita le cantine Erste e Neve (Prima e Nuova),
fondate rispettivamente nel 1900 e 1925, recentemente affrescate
dal pittore Robert Scherer. Qui si producono vini come il Lago di
Caldaro, Schiava, Pinot Bianco, Pinot Nero, Cabernet, Chardonnay,
Sauvignon Blanc e Gewurztraminer.
Spettacolari sono le file di botti in legno di rovere, che
creano una prospettiva molto suggestiva all'interno delle cantine.
La temperatura qui si mantiene attorno ai 13-15 gradi C° in modo
naturale, estate e inverno: un vero e proprio condizionatore totalmente
ecologico.
Riprendiamo il nostro percorso ed arriviamo a Missiano, dove è possibile pernottare nel castello Schloss Korb, trasformato in
albergo, oppure proseguire per San Michele, una frazione di Appiano
dove è interessante visitare la Cantina Sociale Cornaiano, il panificio
Plazzotta produttore giornaliero di 60 tipi di pane o la salumeria
Windegger nota per i suoi salamini affumicati, il prosciutto cotto
alle erbe e ai Kaminwurzen e molti altri prodotti tipici. Il nostro
percorso termina a San Paolo, altra frazione di Appiano, dove consigliamo
di vedere lo Schloss Warth, un antico maniero restaurato in modo
accurato. Il centro storico del paese è in tipico stile Oltradige,
dominato dal Duomo gotico con la cupola barocca, e da un campanile
alto 84 metri.
Giunti ad Appiano riprendiamo l'autostrada del Brennero a
Bolzano sud. Non ci dimenticheremo di sicuro di questo viaggio, anche perchè
nel vano sottosella del TMax c'è davvero molto spazio e siamo riusciti
a portare con noi un ricordo della strada del vino...
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