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SINTESI
BLASONATURA
La prima partizione è dedicata alle operazioni
in Libia alle quali l'11° ha partecipato fra il 1911
e il 1913: la colonna recisa ricorda l'olocausto dei bersaglieri
a Sciara Sciat e i due silfi sono emblema delle località
ove sono state concesse le due Medaglie al V.M., una d'Oro
(a Tripoli) e una di Bronzo (ad Assaba).
Nella seconda partizione con lo smalto d'azzurro (simbolo
di amor di Patria e di lealtà) i due fiumi ondati
sono preciso riferimento a località, già
sedi stanziali del reggimento (Pinzano al Tagliamento
e Gradisca d'Isonzo), mentre i monti ricordano il sacrificio
dei bersaglieri sul Carso e sulle colline che sovrastano
l'Isonzo.
Il capo d'oro simboleggia la massima ricompensa al V.M.
concessa al reggimento per il fatto d'arme di Tripoli,
località rappresentata nel quartier franco dalla
palma.
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Il
16 settembre 1883 viene costituito in Caserta l'11°
Reggimento Bersaglieri.
L'11° Reggimento è impegnato fino all'11 febbraio
1916 nell'ambito delle divisioni di fanteria, successivamente
è inquadrato nella II Brigata Bersaglieri affiancato
prima dal 9° Reggimento poi, dal 6 novembre 1916,
dal 7° Reggimento.
Dal 10 maggio 1923 il reggimento è trasformato
in ciclisti e tale rimarrà sino al 1936.
Dal 1° febbraio 1938 l'11 Bersaglieri è inquadrato
nella Divisione Celere "Eugenio di Savoia" (1^)
unitamente ai Reggimenti di Cavalleria "Piemonte
Reale" e "Cavalleggeri Saluzzo" e 1°
Artiglieria Celere, nonchè al 1° Gruppo Carri
Leggeri "San Giusto". Con tale grande unità
prende parte al secondo conflitto mondiale nel corso del
quale tuttavia cambia più volte dipendenza.
L'11° Bersaglieri è sciolto l'8 settembre 1943,
a seguito degli eventi determinati dall'armistizio, in
territorio Jugloslavo (Dalmazia).
Con la ristrutturazione dell'Esercito il 1° novembre
1975, in Aviano, viene costituito il 27° Battaglione
Bersaglieri "Jamiano", per trasformazione del
preesistente XXXVIII battaglione b. del disciolto 132°
Reggimento Carri. Al 27° sono affidate la Bandiera
e le tradizioni di valore dell'11° Reggimento Bersaglieri.
La nuova unità è inquadrata nella 132^ Brigata
Corazzata "Manin" poi (dal 1986) 132^ Brigata
Corazzata "Ariete". Nell'ambito del riordinamento
della Forza Armata il battaglione perde la propria autonomia
il 29 settembre 1992 ed il giorno successivo è
inquadrato nell'11° Reggimento Bersaglieri che si
ricostituisce in Aviano (PN), viene successivamente trasferito
nell'attuale sede di Orcenico Superiore.
Due compagnie del reggimento prendono parte nel gennaio-febbraio
1993 all'operazione "Vespri Siciliani", in concorso
al controllo del territorio, con la Brigata "Gorizia".
L'8^ compagnia partecipa dal 9 al 30 novembre 1994 alle
operazioni di soccorso in Piemonte, nelle zone alluvionate.
DECORAZIONI:
1   Ordine Militare d'Italia
1   Medaglia d'Oro al V.M.
4   Medaglie d'Argento al V.M.
1   Medaglia di Bronzo al V.M.
MEDAGLIA |
MOTIVAZIONE |
DATA |
Ordine Militare d'Italia
già Savoia
all'Arma di Fanteria
(R.D. 5 giugno 1920) |
"Nei duri cimenti della
guerra, nella a tormentata trincea o nell'aspra
battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e
di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente
i luoghi e le fortune, consacrando con sangue
freddo la romana virtù, dei figli d'Italia." |
1915 - 1918 |
ORO
Valor Militare
(R.D.12 novembre 1911) |
Al rgt.: "Per
essersi particolarmente distinto per prove di
mirabile valore e di esemplare fermezza nel fatto
d'arme del 23 ottobre davanti a Tripoli." |
23 ottobre 1911 |
ARGENTO
Valor Militare
(R.D. 3 agosto 1916) |
Al rgt.: "Il
suo battaglione Ciclisti fu primo a giungere in
vetta al monte San Michele (Carso), che occupò
e tenacemente mantenne fino a che il nemico soverchiante,
con violentissimo fuoco, non riuscì a stremarne
le forze." |
Carso
20-21 luglio 1915 |
ARGENTO
Valor Militare
(R.D. 5 giugno 1920) |
All'XI btg.
Ciclisti: "Con indomita audacia ed irresistibile
slancio irruppe nelle trincee nemiche q. 85 sino
allora invano attaccate, mantenendole con tenace
valore contro i furenti contrattacchi nemici pur
con forza assottigliate dalla lotta sanguinosa
(Monfalcone, 6 agosto 19 16). Incaricato di aggirare
la stretta di Serravalle, riusciva ad aver ragione
di soverchianti forze nemiche fortemente trincerate,
catturando prigionieri, mitragliatrici e cannoni
(Revine Lago, 30 ottobre 1918)." |
Monfalcone
6 agosto 1916
Revine Lago
30 ottobre 1918 |
ARGENTO
Valor Militare
(R.D. 5 giugno 1920) |
Al rgt.: "In
combattimento o in trincea fu costante esempio
di valore, di tenacia, di saldezza. Con slancio
irresistibile, superate le munite trincee avversarie,
conquistava di primo balzo le posizioni di Jamiano
dando efficace contributo alla conquista della
linea Flondar. Richiamato in linea dopo due giorni
per fronteggiare un violentissimo attacco nemico,
si gettava ancora nella lotta con audacia e abnegazione
sublimi. " |
Q. 144
Jamiano linea di Flondar
novembre 1916
giugno 1917 |
ARGENTO
Valor Militare
(R.D. 29 ottobre 1922) |
All'XI btg.
Ciclisti: "Assaltava con impeto eroico una
fortissima posizione carsica aprendosi il varco
nei reticolati, a prezzo di purissimo sangue in
concorso con altri reparti, ne manteneva l'occupazione
in tre giorni di epica lotta, malgrado i violenti
bombardamenti e ritorni offensivi del nemico. |
Carso
q. 144
Monfalcone
14-15-16 settembre 1916 |
BRONZO
Valor Militare
(R.D. 21 dicembre 1913) |
Al rgt.: "Per
la bella prova di valore data dai battaglioni
XXVII e XXXIII nel combattimento del 23 marzo
1913 ad Assaba." |
Assaba
23 marzo 1913 |
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