Costituita e guidata allinizio
degli anni 50 dal Presidente, Magg.
Benvenuto Fracassi, la Sezione intitolata al Colonnello
Umberto Paccani, raccoglieva allincirca una ventina
di bersaglieri residenti nel comune di Desenzano.
Attivi partecipanti, come sempre del resto, a tutti i
raduni raggiungibili, i bersaglieri desenzanesi videro
avvicendarsi negli anni i presidenti Piccinelli e Garotta.
Poi, con il passare del tempo, il territorio della giurisdizione
fu allargato e confluirono a Desenzano i bersaglieri dei
comuni limitrofi di Pozzolengo e Sirmione.
Fu poi il bersagliere Cesare Gafforini, che alla presidenza
della Sezione, inaugurò nellaprile del 1974,
rinominandolo, il labaro intestato al Maggiore Benvenuto
Fracassi, medaglia dargento al Valor Militare. A
quella grandiosa festa, organizzata magistralmente da
tutto lo staff dirigenziale, partecipò la fanfara
militare dellallora 4° RGT.
Corazzato di Legnano con un picchetto armato composto
di fanti piumati, e a dare più lustro alla pur
sempre importante cerimonia era presente il presidente
nazionale dellA.N.B., Luigi Bonifazi.
Un anno dopo (1975) la presidenza della Sezione era affidata
al bers. Leonardo Lunardi che, con non poche difficoltà,
derivate soprattutto dallinesperienza giovanile,
si apprestava alla guida di un sempre più folto
numero di tesserati ansiosi di partecipare ad ogni iniziativa
sociale e turistica loro proposta.
La costituzione delle ZONE da parte del Centro
Provinciale e, lindimenticabile e instancabile Vigilio
Zambelli, contribuirono notevolmente al rafforzamento
delle sezioni bresciane e in particolare alla nostra,
che ben presto fu chiamata a fornire luomo, il presidente
di turno Lunardi, che doveva dirigere la ZONA DEL
GARDA E VALLESABBIA. Tutti i (mali) però
non vengono per nuocere. Nel 1981, dopo svariate vicissitudini
che videro sullorlo dello scioglimento la più
bella fanfara dItalia, (la grande fanfara di Salò)
coordinata allora dalla più nobile ed infaticabile
figura del sig. Callisto, passava nelle mani del dirigente
di Zona (Lunardi). Forse fu solo fortuna, suggerimenti
da parte di chi amava profondamente quella compagine e
perché no, qualche conoscenza qua e là ad
alto livello, con divise nuove fiammanti, piumetti e cappelli
appena sfornati, anfibi nuovi di zecca e qualche
strumento acquistato qua e là ecco rinascere con
un nome nuovo la Fanfara del Garda e Vallesabbia,
ricercata e applaudita da tutti, invidiata da molti sicuramente.
Certo i bersaglieri di Desenzano non si vogliono prendere
tutto il merito di un successo che durerà per otto
lunghi anni, ma lonere del mantenimento e dellorganizzazione
è stato sicuramente della Sezione di Desenzano.
In seguito, la Sezione, forte dei suoi 80 tesserati, nel
triennio 88-90 ha avuto lonore di essere fermamente
presieduta dal bersagliere Emilio Roselli, reduce della
Campagna di Russia e attuale Presidente Onorario a vita.
Si vuole sottolineare anche limpegno e il lavoro
profuso per quasi un trentennio dal bersagliere Giordano
Girelli come Vice Presidente della Sezione. A lui la stima
e il grazie di tutti i bersaglieri desenzanesi.
Rieletto nel 1991 il bers. Lunardi ha cercato e voluto
caparbiamente portare a compimento una promessa fatta
sulla tomba di un grande Condottiero; linaugurazione
di un Labaro che portasse anche il suo nome: UGO
MONTEMURRO
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