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SINTESI BLASONATURA
l' Quarto simbologia a ricordo della partecipazione
alla Guerra di Liberazione.
2' Quarto riferito alla presenza nell'isola di Rodi
del XXIX btg., nel gennaio 1913, ove meritò
una M.B.V.M..
3' Quarto arme di Casteltidardo, città con
la quale il reggimento ha un legame storico per
la M.B.V.M. concessa al XXVI btg. ivi distintosi
nell'ottobre 1860.
4' Quarto vi sono rappresentati araldicamente il
fiume Isonzo e le doline del Carso, che ricordano
la gloria militare acquisita nella Grande Guerra.
Il capo d'oro simboleggia la massima ricompensa
al Valor Militare concessa al reggimento. Nel quartier
franco i colori di Albania, ove il reggimento meritò
la M.O.V.M. e dove cadde il Comandante del 4°
Col. Guglielmo Scognamiglio, ricordato dalla striscia
d'azzurro con le tre stelle.
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Il 4° reggimento
bersaglieri ebbe origine da uno dei sei "aggregati"
che diedero luogo a sei reggimenti.
Nel 4° vi concorse il 26° btg. bersaglieri
che si era distinto nella battaglia di "Castelfidardo",
nel corso della Guerra di Indipendenza, nel settembre
del 1860.
Come reggimento si distinse per il valore e lo stoicismo
con cui condusse le campagne della seconda Guerra
Mondiale. In particolare a Monte Kalase nel 1940,
a Radoliste nell'aprile del 1941 e a Ponte Perati
nello stesso anno.
Si ricorda altresì l'audacia e lo slancio
con cui il IV Ciclisti irruppe nelle trincee nemiche
nell'agosto del 1916.
Come 26° btg. bersaglieri, poi ricostituito
nel dopoguerra, si è fatto onore in occasione
dell'intervento a favore delle popolazioni terremotate
in Friuli, nel 1976.
Attualmente, nella conformazione di B.A.R., è
di stanza in quel di Pordenone.
DECORAZIONI:
1 Ordine Militare d'Italia
1 Medaglia d'Oro al V.M.
1 Medaglia d'Argento al V.M.
3 Medaglie di Bronzo al V.M.
1 Medaglia d'Argento al V.E.
MEDAGLIA |
MOTIVAZIONE |
DATA |
Ordine Militare d'Italia
già Savoia
all'Arma di Fanteria
(R.D. 5 giugno 1920) |
" Nei duri cimenti
della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra
battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio
e di ardimento; audace e tenace, domò
infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando
con sangue freddo la romana virtù,
dei figli d'Italia." |
1915-1918 |
ORO Valor
Militare
( R.D. 31 dicembre 1947) |
Al reggimento:
"Reggimento granitico per saldezza di
cuori, ammirevole lo slancio e costanza nella
lotta, impareggiabile per bravura professionale
e dedizione al dovere. Impegnato ininterrottamente
per l'intera campagna, in due azioni si batté
con valore ed audacia, contendendo all'avversario
il terreno palmo a palmo, resistendo con accanimento
e contrattaccando con impeto e decisione.
Sempre pronto ad ogni ardimento e in nobile,
generosa gara di sacrificio coi reparti di
altre Unità, non conobbe limite allo
sforzo e diede largo tributo di sangue per
la comune vittoria. Nell'ultimo periodo della
campagna, tolto dalle linee che aveva tenute
per oltre quattro mesi, fu pronto e docile
strumento per una difficile manovra nelle
mani del Comando d'Armata: contro l'improvvisa
minaccia della Jugoslavia prima, sul tergo
del nostro schieramento in un punto sensibilissimo,
confermando le sue virtù guerriere
in asprissima zona montana e sotto una violenta
tormenta di neve e, successivamente, di nuovo
sul fronte greco, ove, lanciato all'inseguimento
celere, incalzava il nemico in ritirata con
decisione ed accanimento. Mentre nell'ultimo
combattimento il suo colonnello cadeva colpito
a morte, suggellando con bellissimo esempio
di prove di valore dei suoi bersaglieri, una
compagnia del Reggimento riusciva con mirabile
sforzo a raggiungere per prima l'obbiettivo
fissato dal Comando Supremo nell'atto in cui
l'avversario alzava la bandiera della resa.
Fronte Greco-Jugoslavo." |
Erseke
Korcia
Monte Kalase
novembre
dicembre
1940
Ma Kuqu Miet
Radoliste
7 - 11 aprile 1941
Quafa Quarit
Ersecke -
Barova
Barmasch
Ponte Perati
16 - 22 aprile 1941 |
ARGENTO
Valor Militare
(R.D. 5 giugno 1920) |
IV btg.
Ciclisti: "Con indomita audacia ed irresistibile
slancio irruppe nelle trincee nemiche di quota
85, sino allora attaccate invano, mantenendole
con tenacia e valore contro i furenti contrattacchi
nemici, pur con forze assotigliate dalla lotta
sanguinosa." |
Monfalcone
6 agosto 1916 |
BRONZO
Valor Militare
(R.D. 3 ottobre 1860) |
Al XXVI
btg.: "Per la valorosa ed intrepida condotta
tenuta alla battaglia di Castelfidardo." |
18 settembre 1860 |
BRONZO
Valor Militare
(R.D. 19 gennaio 1913) |
Al XXIX btg.: "Per la bella
condotta tenuta nel combattimento di Pisitos." |
16 maggio 1912 |
BRONZO
Valor Militare
(R.D. 3 novembre 1922) |
Al reggimento:
"Sotto violento fuoco attraversava l'Isonzo,
irrompendo nelle trincee nemiche ed in quattro
giorni di aspra lotta validamente concorreva,
con slancio intrepido e fulgido valore, al
conseguimento della vittoria. Malgrado le
forti perdite subite, manteneva tenacemente
le posizioni conquistate, resistendo ai violentie
ripetuti contrattacchi nemici."
"Si distinse per slancio e ardimento
nella riconquista di una importante posizione." |
Bainsizza
16-20 agosto 1917
Globocak
25 ottobre 1917 |
ARGENTO
Valore dell'Esercito
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"Interveniva
tempestivamente con uomini e mezzi nelle zone
del Friuli devastate dal violento terremoto
prodigandosi per più giorni in una
instancabile e generosa opera di soccorso
alla popolazione colpita. Affrontava, con
alto senso del dovere e con spirito di solidarietà
umana, incombenti pericolosi per il ripetersi
delle scosse telluriche, contribuendo a ridurre
le conseguenze del disastroso evento. L'aiuto
offerto con tenacia e fraterna generosità,
riscuoteva riconoscenza ed apprezzamento,
con riflessi nell'affermazione del prestigio
dell'Esercito." |
Friuli Venezia Giulia 1976 |
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