Sede: Caserta - Caserma
"Ferrari-Orsi".
Distintivo:
su fondo cremisi con bordo giallo-oro; nel mezzo del fondo
reca la cornetta dei volontari garibaldini e la sciabola
da guide.
Origini e vicende organiche
Il 1° novembre 1975 viene costituita in Pordenone
l'8° Brigata Meccanizzata "Garibaldi" per
trasformazione dell'8° Reggimento Bersaglieri disciolto
nel 1975 in relazione ai provvedimenti connessi con la
ristrutturazione dell'Esercito. A ricordo delle tradizioni
risorgimentali dei reparti bersaglieri che formano l'ossatura
della nuova unità, alla stessa viene assegnato
il nome dell'Eroe dei Due Mondi. La Brigata, inquadrata
nella Divisione Corazzata "Ariete", è
formata da Comando, Reparto Comando e Trasmissioni, due
Battaglioni Bersaglieri (3° "Cernaia" e
26° "Castelfidardo"), un Battaglione Carri
(7° "M.O. Di Dio"), un Gruppo Artiglieria
da Campagna Semovente (19° "Rialto") ed
un Battaglione Logistico; dal 1° luglio 1976 riceve
l'11° Battaglione Bersaglieri "Caprera".
Il Comando della Brigata ed i reparti dipendenti vengono
impiegati nelle operazioni di soccorso alle popolazioni
funestate dal terremoto del Friuli (1976) ed in Campania
(1980). Per l'intervento in Friuli la Brigata è
insignita della Medaglia d'Argento al Valor Civile ed
il Comune di Osoppo le conferisce la cittadinanza onoraria.
Con l'abolizione del livello divisionale dall'11 ottobre
1986 la "Garibaldi" passa alle dipendenze del
Comando del 5° Corpo d'Armata. Nel 1991, il 1°
luglio, la Brigata è trasferita in Campania, è
posta alle dipendenze del Comando Regione Militare Meridionale
e cambia denominazione in 8ª Brigata Bersaglieri "Garibaldi".
Nell'occasione subisce un radicale riassetto ordinativo
e dispone dei Battaglioni Bersaglieri 3° "Cernaia"
e 67° "Fagarè", del 91° Battaglione
Fanteria "Lucania", del 19° Gruppo Squadroni
"Cavalleggeri Guide", del 31° Battaglione
Carri "M.O. Andreani", dell'11° Gruppo Artiglieria
da Campagna Semovente "Teramo" e del Battaglione
Logistico "Garibaldi". Nel 1992-93, nell'ambito
del riordinamento della Forza Armata muta ancora fisionomia
organica ed inquadra Comando, Reparto Comando e Supporti
Tattici, Reggimenti 8° e 18° Bersaglieri, Cavalleggeri
"Guide" (19°), 131° Carri, 11° Artiglieria
da Campagna semovente "Teramo" ed i Battaglioni
91° "Lucania" e Logistico "Garibaldi".
I reparti della brigata sono impegnati da ottobre a dicembre
1993 in Sicilia, nell'operazione "Vespri Siciliani".
Dal 1° settembre 1994 modifica la denominazione in
Brigata Bersaglieri "Garibaldi" e nel corso
del 1997 assume l'attuale configurazione. Prima Grande
Unità dell'Esercito ad essere completamente professionalizzata,
ha operato con i suoi reggimenti sia in Patria che oltremare.Assegnata
al Comando Forze di Proiezione, per riconfigurazione di
quest'ultimo, dal 1° dicembre 2000, passa alle dipendenze
del 2° Comando Forze di Difesa
Ricompense al Valor Civile
Medaglia D'argento - Decreto 26 novembre
1980.
In occasione del gravissimo sisma del Friuli, che causava
numerosissime vittime ed ingenti danni, l'8ª Brigata Meccanizzata
"Garibaldi" interveniva con uomini e mezzi prodigandosi
con tempestività ed impegno nelle operazioni di
soccorso ai sinistrati. Malgrado le difficili condizioni
ambientali si adoperava nella ricerca di civili sepolti
sotto le macerie, nel pronto soccorso e nel ricovero dei
numerosi feriti, contribuendo in maniera determinante
ad alleviare i disagi ed a restituire coraggio e fiducia
alle popolazioni colpite. (Friuli 1976).
I Reparti che costituiscono oggi la Grande Unità
sono:
8° Reggimento bersaglieri
18° Reggimento bersaglieri
Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°)
131° Reggimento carri
11° Reggimento artiglieria terrestre (semovente) "Teramo"
21° Reggimento genio guastatori
Battaglione Logistico "Garibaldi"
Reparto Comando e Supporti Tattici "Garibaldi"
Reparto di Sanità (Q) "Garibaldi".
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